Ippocastano crolla davanti a Sissi “vinto” da una timida bora FOTO E VIDEO

Improvisa caduta di un enorme fusto in piazza Libertà tra panchine e cespugli. Nessun ferito. “Indagini” per capire se la pianta era malata
Lasorte Trieste 11/08/16 - Piazza Libertà, Bora, Albero Caduto
Lasorte Trieste 11/08/16 - Piazza Libertà, Bora, Albero Caduto

TRIESTE A passare per di là, giovedì mattina, proprio davanti all'ingresso principale della stazione ferroviaria di Trieste, veniva spontanea la voglia di lasciare un cero ai piedi di Sissi, pur consci che le alitate del vento non potevano comunque consentire lunga vita alla ben che minima fiammella libera. Sì, perché andrebbe paganamente chiamato il miracolo della principessa il fatto che nessuno si sia fatto nulla la scorsa notte quando, sotto i colpi di una bora che tutto era fuorché clamorosa, un vecchio enorme ippocastano è crollato improvvisamente tra le panchine e i cespugli, spezzato di netto lungo il tronco basso sotto lo sguardo “protettore” della statua di Sissi.

 

Crolla un albero in piazza Libertà

 

Lì d’altronde, come s’è detto, in quel momento non c’era né passava fortunatamente nessuno, a differenza di molte altre serate, estive e non solo. Il calo della temperatura dovuto proprio al vento e alle precedenti piogge della giornata aveva evidentemente fatto da deterrente ai frequentatori della zona.

La caduta dell’enorme fusto è avvenuta attorno alle 22.30. Immediato l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco, che hanno subito compiuto un primo intervento di messa in sicurezza, asportando i rami pericolanti e rendendo “off-limits” l’area con i nastri biancorossi d’ordinanza. Starà ora negli uffici comunali competenti in materia di Verde pubblico esaminare le cause di quest’episodio e adottare eventuali provvedimenti in proposito.

 

 

Il crollo dell’ippocastano, in effetti, non è con ogni probabilità imputabile alla brutalità della bora, semplicemente perché quando il fusto s’è spezzato il vento brutale non era.

La prova che il vento non abbia effettivamente messo né a ferro né a fuoco la città è testimoniato dal fatto che gli stessi vigili del fuoco, dal pomeriggio di mercoledì a giovedì mattina, hanno effettuato non più di tre interventi che potevano essere riconducibili al meteo. Due per altrettanti infissi pericolanti, uno in via dei Giuliani a San Giacomo e un altro in via Coroneo, e un terzo appunto in piazza Libertà per l’albero caduto.

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