Investito da un autobus a Trieste: il 75enne rischia ancora l’amputazione del braccio
Le condizioni dell’anziano vittima dell’incidente di venerdì pomeriggio in piazza Goldoni sono ancora gravi
Le condizioni del settantacinquenne investito da un autobus, venerdì pomeriggio in piazza Goldoni, sono ancora gravi. L’uomo era caduto finendo con il braccio sotto la ruota posteriore di un bus della linea 29, nei pressi della fermata dell’ex Cremcaffè.
Il settantacinquenne è stato sottoposto a un lungo intervento di chirurgia vascolare in sala operatoria, durato la notte intera, con il tentativo di ricostruire i vasi, le fasce nervose e i legamenti. Il braccio al momento è salvo, ma l’ipotesi di un’amputazione, vista l’entità della ferita, rimane tutt’ora possibile. C’è effettivamente il pericolo di complicanze.
Dopo l’intervento il paziente è stato trasferito nel reparto di Terapia semi intensiva di Cattinara, dove risulta tutt’ora ricoverato.
L’incidente si era verificato attorno alle 17: il mezzo della linea 29 stava arrivando al capolinea di piazza Goldoni. Varie persone, in quel momento, erano in attesa alla fermata. Il settantacinquenne era caduto a terra improvvisamente, proprio sulla corsia dell’autobus, non si sa se perdendo l’equilibrio o inciampando. E una ruota posteriore dell’autobus, che appunto si stava lentamente avvicinando alla fermata, aveva schiacciato l’arto dell’anziano.
I soccorsi erano stati subito attivati dall’autista. Sul posto l’ambulanza, l’automedica, una pattuglia della Polizia locale e il personale della Trieste Trasporti. L’uomo era comunque rimasto cosciente, sebbene sotto choc e sanguinante.
La visione dei filmati dei sistemi di video sorveglianza installati a bordo e all’esterno dell’autobus esclude qualsiasi responsabilità da parte del conducente. —
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