«Investiamo a Gorizia: una spa nei bagni civici»

Visconti: «Il recupero della soffitta di Michelstaedter a Palazzo Paternolli è solo l’inizio. A Villa Frommer una casa per anziani»
Bumbaca Gorizia 09.09.2019 Stabilimento bagni © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 09.09.2019 Stabilimento bagni © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA «Puntiamo su Gorizia perché c’è tanto da fare. La città è stata lasciata indietro, ma c’è tempo per recuperare». L’imprenditore lombardo Roberto Visconti conferma i progetti che la holding Futura Grandi Lavori e la srl Partecipazioni immobiliari hanno per il capoluogo isontino. Per il momento si parte con il recupero e il rilancio di Casa Paternolli, poi l’idea è di proseguire con il Civico Stabilimento Bagni di via Cadorna e con Villa Frommer a Montesanto. L’idea è di attingere ai tanti finanziamenti destinati al recupero dei centri urbani. «Gorizia ha bisogno di una riqualificazione sostanziale», nota Visconti.

Salvata a Gorizia la soffitta di Michelstaedter: un museo e un ostello a Palazzo Paternolli


Il primo passo concreto di questa ambiziosa avventura immobiliare è stato fatto lo scorso giovedì. Il 5 settembre c’è stata la firma del rogito di Palazzo Paternolli che, nelle intenzioni della nuova proprietà, dovrà diventare, da un lato, residenza per studenti universitari con biblioteca, sala multimediale, mensa, palestra, lavanderia e aree relax; dall’altro, polo culturale dedicato al filosofo Carlo Michelstaedter che, proprio nella soffitta, secondo la tradizione, passava le sue giornate scrivendo in maniera febbrile poesie e dialoghi discutendo con gli amici Enrico Mreule e Nino Paternolli. Il progetto, tra costi di acquisizione, costi di progettazione, costi degli arredi e costi collaterali vari, secondo i calcoli, dovrebbe richiedere un impegno economico complessivo da 3 milioni di euro “chiavi in mano”. «Si tratta, ovviamente, di un investimento a lungo termine», precisa Visconti, notando che in Italia, a livello nazionale ci sono da spendere contributi per 19 miliardi di euro.

L’imprenditore lombardo ricorda poi che il Corriere Economia del 29 luglio ha riportato come i grandi banchieri italiani abbiano focalizzato il business sul mondo degli studenti. «E se loro mettono il focus lì, il resto viene da sé».

La residenza avrà 75 posti per studenti in monolocali e sarà transfrontaliera, nel senso che prima di investire su Gorizia, si è data un’occhiata anche a ciò che accade oltreconfine. «Abbiamo avuto un contatto con Nova Gorica», assicura Visconti che aggiunge come secondo una ricerca del Miur l’offerta di posti letto per i fuori sede è deficitaria. Con la residenza di piazza Vittoria l’offerta è quindi destinata a crescere e sul mercato degli affitti, i prezzi sono, almeno teoricamente, destinati a scendere. «Poi l’università dovrà promuovere delle borse di studio».

Per quanto riguarda il progetto della soffitta, l’area museale dedicata a Michelstaedter verrà usara per ospitare anche convegni, eventi, mostre e avrà un ingresso separato rispetto alla residenza studentesca. L’idea è di collegarlo alla rete di Civita Cultura Holding, la realtà imprenditoriale specializzata nella valorizzazione dei beni culturali.

Palazzo Paternolli è però solo il primo passo. L’idea sarebbe quella di andare oltre e di valorizzare almeno altri due edifici storici della città: i Bagni di via Cadorna e Villa Frommer. «Forse il sindaco Ziberna non lo ricorderà, ma ci siamo incontrati nel febbraio dello scorso anno e si è parlato, oltre che di Palazzo Patenolli, anche degli altri due edifici. Nell’occasione si evidenziava la necessità di intervenire perché il Comune deve sempre tenerli in sicurezza e questo ha un costo. L’idea è di trasformare le vecchie terme in chiave moderna, mentre per Villa Frommer abbiamo in mente una residenza per anziani». —


 

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