Inverno al colpo di coda: freddo pungente in Carso. Le previsioni per i prossimi giorni
TRIESTE Raffiche fino a 98 chilometri all’ora, minime di tre gradi e pioggia. Il maltempo ha investito martedì Trieste con la bora che ha soffiato con intensità tra la notte e la mattina e con la colonnina di mercurio che non ha mai raggiunto la doppia cifra pur senza scendere in città sotto i sei gradi, secondo la stazione Osmer di Molo Fratelli Bandiera, e arrivando sul Carso vicina allo zero. In altre zone della regione è scesa la neve, pochi centimetri dai 700 metri in su ma anche più di 40 a quote superiori ai 1.800 metri sul livello del mare, e con punte di –7 gradi sul Lussari.
Il motivo dell’abbassamento delle temperature, spiegano dall’Osmer, è legato a una massa di aria fredda in arrivo dalla Scandinavia, un fenomeno che rientra a primavera può succedere. Dopo un avvio di settimana contraddistinto dalle piogge, da oggi, 14 aprile, il quadro meteo, sempre in base alle previsioni Osmer Arpa, dovrebbe migliorare con cielo sereno e solo qualche locale precipitazione dal pomeriggio. Ma non sono escluse gelate notturne: le minime sono attese tra i tre e i sei gradi e le massime tra i 10 e i 13.
Condizioni simili anche giovedì e venerdì mentre da sabato tornerà a soffiare bora moderata. Previsioni – anche se sarebbe più corretto parlare di tendenze – da prendere con le molle vista l’instabilità del periodo. L’assessore Luisa Polli ha confermato in ogni caso che «vista l’ondata di freddo, e dopo un confronto con l’Arpa, domani, mercoledì 14 aprile (oggi per chi legge), sarà firmata un’ordinanza per consentire di tenere aperti gli impianti di riscaldamento dei condomini fino a fine mese, per tutelare anziani e soggetti fragili».—
Riproduzione riservata © Il Piccolo