Intesa fra produttori di Ribolla Gialla di Oslavia e “Macino”

Che la Ribolla gialla sia una varietà poliedrica e dalle molteplici interpretazioni si sapeva da tempo. Un incontro, però, ha svelato nuove prospettive. Alla presenza di tutte le cantine che fanno parte dell’Associazione produttori di Ribolla di Oslavia, Sasa Radikon, padrone di casa, ha portato i saluti del presidente Martin Figelj e ha lasciato a Marko Primosic l’onore di illustrare la nuova iniziativa. «A 10 anni dalla creazione dell’associazione (Fiegl, La Castellada, Primosic, Dario Princic, Radikon e Il Carpino), con la quale abbiamo voluto valorizzare la tradizione di vinificare a contatto con le bucce, oggi non proponiamo solo vino – ha spiegato Primosic –, grazie a un’intuizione e a un connubio di valori comuni, dal rispetto della natura alla valorizzazione dei prodotti artigianali». Lo chef Roberto Franzin del Ristorante “Tarabusino” di Grado, detentore del brevetto Macino, è entrato nel dettaglio: «Vogliamo garantire l’eccellenza di questo innovativo prodotto seguendo il percorso di essicazione della vinaccia, con lo sminuzzamento e la miscela con grani del Friuli Venezia Giulia, per creare prodotti semilavorati e finiti, come la farina e la pasta. L’integratore Macino è vinaccia essiccata, tritata e preparata per essere miscelata con vari grani antichi in un percorso di sostenibilità concreta, reale». L’idea, seppur nata anni fa, ha cominciato a prendere forma dopo una visita all’azienda di Franco Sosol (Il Carpino) e, ispirato dai profumi della Ribolla di Oslavia, Franzin ha pensato di produrre delle tagliatelle. «La farina di vinaccia così ottenuta è ricca di fibre (oltre il 50%) e contiene proteine, carboidrati, grassi polinsaturi e preziosi minerali quali calcio, magnesio, ferro e, soprattutto, polifenoli, composti aromatici. Inoltre, la farina di vinaccia è naturalmente priva di lattosio e glutine». Perchè proprio la Ribolla macerata di Oslavia? Per la particolare buccia, spessa, per le proprietà che acquisisce durante la macerazione, per gli aromi, per la produzione di fatto biologica, ma anche per sostenere il territorio. Un pezzo del Collio, nel Comune di Gorizia, che ha tanto da raccontare. Nel corso dell’incontro si è siglato l’accordo che prevede un impegno, delle cantine di Oslavia, di conferire una parte della vinaccia di Ribolla gialla allo chef per preparare l’integratore Macino.
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