Internet veloce a Sistiana entro giugno

Nel dettaglio, la Tim scrive che «già nello scorso gennaio sono stati pianificati e inseriti a budget gli interventi per superare l’attuale stato di saturazione delle centrali telefoniche di Sistiana e Aurisina. L’operazione – si legge ancora nel documento - comporta altresì il potenziamento dei collegamenti Adsl dagli attuali 7Mbps a collegamenti a larga banda con velocità fino a 20Mbps».

«Trattandosi di un contestuale cambio di tecnologia su entrambe le centrali, che passeranno dall'attuale Atm a tecnologia Ip - aggiunge il testo -, detti interventi sono previsti rispettivamente entro il primo semestre 2016 per la centrale di Sistiana ed entro il 30 settembre 2016 per quella di Aurisina».

«Si tratta di un annuncio che attendevamo da tempo - ha commentato il sindaco - perché ci trovavamo veramente nella situazione di avere, nel territorio del nostro Comune, cittadini di serie A, ben serviti alla pari di tutti quelli degli altri Comuni, e cittadini di serie B, obbligati a navigare a velocità che oggi, nel 2016, non sono più accettabili. Le nostre richieste sono finalmente state accolte, perciò siamo soddisfatti dell’annuncio fatto dalla Tim. Lo saremo ancora di più - ha concluso - quando vedremo ultimati gli annunciati interventi».

Per arrivare a questo risultato si erano mossi autonomamente anche i residenti, sia privati, sia aziende che, esasperati, erano arrivati al punto da avviare una petizione che, nel giro di pochi giorni, ha raccolto già centinaia di firme. Fortunatamente, quella petizione è destinata ora a rimanere nel cassetto del comitato spontaneo, che era sorto per tutelare gli interessi di moltissime famiglie residenti non solo a Sistiana e ad Aurisina, ma anche a San Pelagio, a Sgonico, a Monrupino.

«Le firme le conserveremo - annuncia Annalisa D’Errico, una delle più attive nella raccolta - perché, visti i precedenti, sarà opportuno aspettare di vedere l’ultimazione degli interventi di Tim e verificare l’effettiva velocità della navigazione su internet. Valuteremo se inviare lo stesso la petizione alla Tim, al Comune e al Corecom, com’era nelle previsioni, perché così resterebbe traccia certa della nostra richiesta. In ogni caso, questo annuncio ci conforta – continua – in quanto, almeno stavolta, le proteste della gente hanno sortito l’effetto sperato».

È una diffidenza naturale e inevitabile quella espressa da D’Errico: Internet oramai è necessario in moltissimi casi, per pagare una bolletta o per predisporre un progetto, riguarda cioè sia faccende domestiche sia attività professionali. Una navigazione lenta può comportare problemi. Della vicenda si sono interessati anche alcuni partiti di centrodestra.

Proprio in questi giorni i capigruppo del Pdl, Massimo Romita, e di Progetto civico, Silvia Iurman, hanno predisposto una mozione urgente, con la richiesta rivolta al sindaco e all’assessore competente di «impegnarsi per sollecitare la Tim o chi di dovere, per intervenire tempestivamente sulle centraline, per risolvere una situazione diventata insostenibile e soprattutto per fornire risposte alle numerose segnalazioni dei cittadini rimaste inevase e di attivarsi inoltre affinché l’amministrazione comunale garantisca sul proprio territorio un servizio di accesso locale a internet, gratuito e senza fili, in modalità wi-fi, nelle principali piazze e negli edifici pubblici, a disposizione dell’intera collettività».

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