Internet “lumaca”, la protesta si allarga
SGONICO. Rammaricati «per il trattamento finora ricevuto», comunque «disponibili a trovare una soluzione», ma anche pronti a «presentare la situazione ad altri operatori di telefonia, che ritengano i nostri cittadini degni di ricevere un servizio Adsl in linea con le necessità quotidiane di ognuno di noi». Questo, in sintesi, lo sfogo di Monica Hrovatin, sindaco di Sgonico, Comune carsico che, alla pari di numerosi altri centri di Duino Aurisina, soffre una situazione di eterno disagio per l'assenza di un adeguato collegamento internet. «Fra il Municipio e la Tim, ex Telecom - spiega Hrovatin - da anni esiste una fitta corrispondenza che però è a senso unico, nel senso che noi chiediamo e dall'altra parte non arriva una risposta soddisfacente. Non posso accettare che Sgonico sia trattato come un centro di serie B, poco importante e che, nell'epoca della velocità su banda, i residenti di questa parte dell'altopiano debbano rinunciare a ciò che, oramai, per la maggior parte delle persone, è un normale strumento soprattutto di lavoro e anche di divertimento».
Puntualizzando la situazione, Hrovatin, in una delle tante lettere inviate alla Tim, ricordava che «l'azienda si vanta di assicurare un buon servizio al 97% della popolazione su scala nazionale. Ma ciò non può sgravare la Telecom dall'obbligo di interessarsi per fare altrettanto anche con il 3 per cento rimanente». Sul banco degli imputati l'Adsl a 7 mega, che permette all'utenza «di navigare a malapena a 640kbit/s», faceva notare Hrovatin. Insomma una situazione inaccettabile. «Anche i nostri residenti si sono aggregati a quanti hanno partecipato alla sottoscrizione in calce alla petizione promossa dai cittadini di Aurisina, Sistiana, Visogliano e di altri centri del Carso - riprende il sindaco di Sgonico - ma adesso siamo venuti a sapere che molti di loro saranno soddisfatti con la ristrutturazione e il potenziamento di alcune centraline. Vorremmo avere lo stesso trattamento - continua Hrovatin - perché anche i cittadini di Sgonico devono poter navigare velocemente come tutti gli altri. Ci sono importanti aspetti professionali per molte persone, che possono essere svolti soltanto con una rete veloce e moderna - continua - perciò a questo punto vorremmo essere messi sullo stesso piano di tutti gli altri. Non va dimenticato – conclude Hrovatin – che stiamo andando nella direzione di un utilizzo di internet anche per gli scambi di corrispondenza fra cittadini ed enti pubblici, per il rilascio di certificati, per l’ottenimento di servizi». L’auspicio è che, come i residenti di Sistiana e Aurisina hanno avuto rassicurazioni sull’arrivo di internet veloce entro la fine dell'anno, dopo aver protestato a tutti i livelli, altrettanto si faccia per Sgonico, Comune distante poche centinaia di metri dai centri che a breve dovrebbero trovare una soluzione ai problemi della navigazione veloce.
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