Intercettati e fermati sul Carso 29 migranti, Salvini: «Sigillare il confine»

Si tratta, secondo quanto si è appreso, di cittadini afghani e pachistani che avevano da poco attraversato il confine e procedevano in strada a piedi. I 29 migranti sono stati notati e fermati dalla Polizia di Frontiera di Trieste, che ha subito avviato le procedure di identificazione.

L’intervento di Salvini

«Domani sarò a Trieste e incontrerò anche il presidente della Regione Massimiliano Fedriga. Vogliamo dare più uomini e mezzi per sigillare il confine, e diminuiremo ancora di più il numero di immigrati in accoglienza nella Regione Friuli Venezia Giulia». Lo dichiara il ministro dell'Interno Matteo Salvini che aggiunge: «Grazie alla polizia di frontiera per i 29 immigrarti fermati al confine con la Slovenia».

Il commento di Fedriga
«Domani» sul tema dell' immigrazione attraverso la rotta balcanica «penso che ci saranno le prime risposte rispetto al tavolo aperto al ministero dell'Interno dove tutte le ipotesi sono al vaglio. Credo che saranno risposte graduali, ma importanti». Così sulla visita di Matteo Salvini a Trieste in programma domani si è espresso il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a margine della presentazione di finanziamenti da parte della Bei.

Fedriga ha commentato anche il gruppo di 29 migranti fermato oggi al confine con la Slovenia ma in territorio italiano: «La nostra strategia è di prevenire il problema. Il centrosinistra ha aspettato che scoppiasse un'emergenza», con riferimenti agli arrivi del 2016 «mentre noi stiamo monitorando un problema in aumento e vogliamo prevenirlo».

In merito alla vicenda del "muro" con la Slovenia, il governatore, ha ribadito di non aver mai parlato di una struttura di oltre 240 chilometri: «Un'ipotesi è di creare delle barriere per convogliare i passaggi in modo da intercettarli in maniera più semplice. Se semplifichiamo con un muro tra occidente e oriente sono ricostruzioni lontane dalla realtà».