Installati i segnali di divieto di sosta nel “nuovo” Corso
Tratto ristrutturato di corso Verdi: ora c’è anche il cartello. Sì, un cartello inequivocabile che significa “divieto di sosta”.
Il Comune di Gorizia, dopo le anticipazioni del nostro giornale, è passato all’azione. D’ora in avanti non si potrà più parcheggiare nel tratto di Corso Verdi appena rimesso a nuovo, quello (per intenderci) che costeggia i Giardini pubblici. La carreggiata, con la sua nuova conformazione, si è ristretta notevolmente a causa dei grandi marciapiedi previsti dal progetto: impossibile prevedere un doppio senso di marcia e una fila di posti-auto. Peraltro, non si tratta nemmeno di una novità. Già si sapeva che il “nuovo” Corso Verdi sarebbe stato disciplinato in questa maniera.
Eppure, sino a quando i lavori procedevano, i vigili urbani chiudevano un occhio e lasciavano parcheggiare. Il risultato? Una lunga teoria di auto lasciate a ridosso al marciapiedi, talvolta anche in maniera disordinata, selvaggia. Ma da ieri mattina fa bella mostra di sè il cartello di dicieto di sosta. «La misura - ripete il sindaco Ettore Romoli - è stata presa perché la carreggiata non consente alcun restringimento. Abbiamo comunque dato disposizioni alla Polizia municipale di applicare con gradualità il provvedimento». In altre parole, in questi giorni, ci sarà una certa “comprensione”, poi scatteranno le sanzioni. «Sì, terminato il rodaggio ferragostano, il divieto di sosta dovrà essere rispettato. A quel punto, ci saranno anche le multe», ripete il primo cittadino. Intanto, molto automobilisti (approfittando del rodaggio ferragostano) continuano a parcheggiare: è troppo comodo lasciare l’auto a pochi centimetri dal negozio o dall’ufficio in cui fare una commissione...
Nel frattempo, resta intatta l’iniziativa del Comune di cui abbiamo dato conto qualche giorno fa. Con l’ultimazione dei lavori nel tratto di corso Verdi davanti ai Giardini Pubblici sarà avviata una campagna informativa sui parcheggi della zona, a partire da piazza Battisti, che solo raramente sono saturi.
Ad annunciarlo fu lo stesso Romoli, facendo il punto della situazione sui lavori. «Adesso è stato aperto l’incrocio con via Boccaccio e via Oberdan e il cantiere si concentrerà sul tratto a fianco della Posta centrale - evidenziò qualche giorno fa - che sarà analogamento riqualificato. Il nuovo tratto, come ho sempre assicurato, non sarà pedonalizzato ma tornerà il doppio senso di circolazione, con la scomparsa dei parcheggi sul lato negozi, mentre sarà confermato il circuito a senso unico di via Petrarca e via Dante». Il sindaco annunciò, quindi, che saranno posizionati, a breve, cartelli indicanti il parcheggio di piazza Battisti per favorire l’utilizzo di quest’area. «In questo senso - informò il primo cittadino - cercheremo di utilizzare tutti gli strumenti di comunicazione disponibili per promuovere le fruizione delle aree di sosta vicine al centro e, com'è previsto dal progetto Pisus, già finanziato, c'è l'intenzione di installare, nelle vie d'accesso alla città, anche display luminosi con la mappa dei parcheggi cittadini. Non solo - aggiunse-, nello stesso progetto, concertato con l'Ascom, oltre a intervenire per migliorare l'accessibilità al centro urbano aumentando i punti di contatto informativo, anche in chiave turistica, cercheremo di attuare, insieme ai commercianti, una campagna promozionale in cui l'aspetto commerciale si intreccerà con quello storico».
Francesco Fain
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