Installata sotto la Costiera la maxi valvola “intelligente”
TRIESTE Da domenica, giorno in cui la Costiera è rimasta chiusa proprio per consentire questi importanti lavori, il sistema di rifornimento idrico dell’intera città è qualitativamente migliore e più sicuro. Con il completamento dell’intervento effettuato dai tecnici di AcegasApsAmga, la rete sotterranea che passa sotto la Costiera stessa dispone infatti di una preziosa e moderna valvola, dal costo di circa 50 mila euro, che è stata inserita sostituendo così un tratto della tubatura vecchia di quasi un secolo.
«Con quest’apparecchiatura – ha spiegato Andrea Rubin, responsabile Reti e fognature AcegasApsAmga e del cantiere – l’intero sistema di rifornimento di Trieste sarà più resiliente, nel senso che potrà adeguarsi di volta in volta alle diverse esigenze di consumo della città, dosando i i rifornimenti, a tutto beneficio della durata delle condutture».
L’acqua alle case dei triestini arriva infatti attraverso due condutture: una è quella sulla quale è stata effettuata l’operazione compiuta ieri, l’altra corre sotto il mare, sempre in parallelo rispetto alla Costiera. La capacità è equamente divisa fra le due. Il tratto della vecchia conduttura sostituito era stato realizzato, negli anni ’30, utilizzando un tubo d’acciaio ricoperto da cemento, in parte armato. Quello nuovo, che ha un diametro di 90 centimetri, è realizzato con materiali moderni, capaci di prestazioni ben superiori. «Con il collocamento di questa nuova valvola – ha ripreso Rubin – avremo anche una maggiore sicurezza, perché bisogna considerare che, in questo tratto, l’acqua viaggia dentro il tubo con una pressione di dieci bar. Se si fosse originata una rottura, avremmo avuto un’esplosione di una tale potenza da poter sollevare il manto stradale, senza pensare ai drammatici problemi della mancanza di rifornimento idrico per la città della durata di diversi giorni». La nuova valvola inserita permetterà ora ai tecnici della multiutility di effettuare continui monitoraggi a distanza, regolando la pressione di volta in volta, in base alle esigenze di consumo. Per la realizzazione dell’intervento hanno lavorato per alcune settimane una ventina di operai specializzati. Nell’arco della settimana che inizia oggi si provvederà a interrare nuovamente la fossa scavata per arrivare alla condotta sotterranea. In una decina di giorni sarà eliminata anche la deviazione rispetto alla circolazione ordinaria, ricavata utilizzando una piazzola laterale, perciò la Costiera tornerà a breve alla sua fisionomia normale. Diversamente rispetto a quanto era stato inizialmente annunciato, la seconda parte dei lavori saranno eseguiti nell’anno nuovo, dunque a dicembre non sono previste altre chiusure domenicali della Costiera. «Non avevamo la certezza di farcela anche con il secondo intervento entro Natale – ha precisato Rubin – perciò abbiamo preferito dividere le due operazioni. Prima dell’inizio delle festività il manto stradale della Costiera sarà ripristinato nella sua interezza e solo a gennaio – ha proseguito – cominceremo a pensare alla seconda parte dei lavori».
A Natale dunque, e per tutte le festività, non ci saranno rallentamenti né deviazioni. Il secondo intervento consisterà nella posa di uno speciale pozzetto, nei pressi dell’area nella quale è stata sistemata la valvola. In questo caso sarà sufficiente scavare una fossa di tre metri per tre. «Tutti questi lavori – ha concluso il responsabile Reti Acegas – si inseriscono in un piano complessivo di miglioramento dell’intera rete idrica della città».—
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