Insospettiti dall'odore, carabinieri scoprono coltivazione di marijuana: padre e figlio arrestati

I militari erano intervenuti in un condominio per tutt'altro motivo, ovvero per sedare una lite, ma attratti dal forte odore hanno rinvenuto una centrale di produzione e smistamento attrezzatissima

TRIESTE. Due triestini, padre e figlio, sono stati arrestati per coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.

C.A. e C.G., rispettivamente di 61 e 27 anni, sono stati scoperti a causa di un forte odore di marijuana proveniente dal loro appartamento. I carabinieri infatti erano intervenuti in in un condominio nella zona tra Roiano e Gretta per altri motivi, ovvero una lite fra condomini. Si sono insospettiti subito e hanno scoperto che all’interno di due appartamenti di proprietà degli arrestati, nello stesso stabile, era stata creata una vera e propria centrale di coltivazione e produzione di marijuana.

Nella casa sono state rinvenute: camere di coltivazione, box di essiccamento, lampade uv, fertilizzanti, termometri, sminuzzatori, bilancini e buste per il confezionamento.

Dopo aver eseguito accurate perquisizioni nelle abitazioni degli interessati, i militari dell'arma hanno rinvenuto, complessivamente, oltre un kilogrammo di marijuana confezionata in buste di cellophane e barattoli di vetro, 10 piante di marijuana di circa 20 cm di lunghezza in un box di coltivazione e la somma contante di 170 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. I due uomini, portati in caserma, dopo gli accertamenti di rito e su disposizione del Pubblico Ministero, Dott. Federico Frezza, che ha coordinato l’attività dell’Arma, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il fermo è stato operato dai Carabinieri delle Stazioni di Scorcola e via dell’Istria, in collaborazione con quelli del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Operativo della Compagnia di via Hermet, nella tarda serata del 5 gennaio. 

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