Indennizzi Ue per rottamare i pescherecci

In Croazia l’età media delle barche è di 40-50 anni. Finora sono arrivate domande per 4,76 milioni

POLA. Finora la Croazia ha usufruito solo di 4,76 milioni di euro dei 26 messi a disposizione dall'Unione europea per lo scrapping la rottamazione o riconversione in altro uso dei motopesca, con congrui risarcimenti erogati sia da Bruxelles che dalle casse statali. Il programma serve a scongiurare un eccessivo impoverimento delle risorse ittiche. In Croazia hanno cosi smesso l'attività una cinquantina di imbarcazioni su 92 domande lungo tutto l' Adriatico di cui una decina in Istria. Ora rimangono a disposizione ancora oltre 21 milioni per cui il Ministero dell'Agricoltura e Pesca ha pubblicato un nuovo bando aperto fino al 31 gennaio prossimo.

In attesa del bando successivo, l'intera operazione di scrapping in Europa dovrà concludersi entro il 2017. Dipendentemente dalla lunghezza del motopesca gli indennizzi andranno da 39.400 a 394.000 euro, in altri termini sui 2.500 euro per tonnellata lorda. Rispetto al concorso precedente si possono “rottamare” anche i motopesca oltre i 18 metri di lunghezza. E inoltre il pescatore che ha incassato il risarcimento, non potrà acquistare o noleggiare un'altra imbarcazione per il periodo minimo di 5 anni. Rimangono comunque in vigore le condizioni che l'imbarcazione abbia più di 15 anni di età e che abbia trascorso in mare almeno 90 giorni negli ultimi due anni il che è facilmente documentabile grazie al diario di bordo obbligatorio.

Come la pensano i pescatori croati? Per alcuni la pesca è un'attività sempre meno redditizia: ci sono troppi pescatori in rapporto al fondo ittico complessivo e in secondo luogo in questo settore aumenta costantemente la pressione fiscale. C'è poi da considerare un altro fattore: l'età media dei motopesca in Croazia è di 40-50 anni quindi è l'occasione buona per rottamarli guadagnandoci sopra. C' è poi una linea di pensiero opposta: la contrazione della flotta da pesca croata che conta solo 7.700 imbarcazioni non salverà sicuramente il fondo ittico adriatico. Alcuni media croati riportano il dato secondo cui lo scrappping ha ridotto del 35% la flotta di motopesca italiana: «Non intendiamo rinunciare al pesce che ci spetta», dicono i pescatori croati. p.r.

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