Incursione notturna anti-Ogm, strappate le piantine di mais
Un’incursione notturna è stata compiuta la scorsa notte nel campo di Giorgio Fidenato a Vivaro, in provincia di Pordenone, dove era stato seminato mais Ogm. Ignoti vandali ambientalisti hanno strappato le piante che erano nel frattempo cresciute. Hanno quindi piantato un cartello con la scritta «Serracchiani e Bolzonello, ora pensateci voi», riferendosi alla presidente e al vicepresidente del Friuli Venezia Giulia.
Negli scorsi mesi lo stesso campo era stato oggetto di un’invasione da parte di «tute bianche» e il podere di Fidenato era stato imbrattato con scritte sui muri.
Ed è proprio il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, a definire l’incursione avvenuta la scorsa notte come «un atto di vandalismo da condannare con forza, in quanto si tratta di violazione e danneggiamento di proprietà privata».
Rispetto al sospetto che Fidenato abbia coltivato nelle sue proprietà nelle province di Udine e Pordenone delle varietà di mais geneticamente modificato, Bolzonello ha ricordato che la Regione, con la collaborazione del Corpo Forestale regionale, di quello dello Stato e dell’Ersa, sta compiendo su quei terreni delle analisi. «Qualora dai controlli arrivasse la conferma che quelle sementi sono Ogm - ha affermato -, ci dovremo rivolgere alla Procura della Repubblica di Udine e di Pordenone per evidenziare che quelle semine sono state fatte contravvenendo alle normative nazionali e a quelle regionali. In quel caso - ha concluso - chiederemo al proprietario di estirpare quelle piante e alla legge di fare il suo corso».
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