Incontro ravvicinato con l’orso a Postumia

L’ha scorto un gruppo di triestini nei boschi della Slovenia mentre stava percorrendo un sentiero. L’animale è poi scappato

Il fascino di una passeggiata fra i boschi e la neve, in Slovenia, vicino a Postumia, all’indomani del primo giorno del nuovo anno. Un’idea senz’altro suggestiva già in partenza. E che la natura ha deciso di impreziosire, regalando a un gruppo di cinque triestini, fra i quali una bimba di due anni e mezzo, una sorpresa che non dimenticheranno. Una sorpresa scorta tra gli alberi, intenta a scavare chissà alla ricerca di cosa, presumibilmente di cibo, finché qualche rumore non l’ha distratta: è stato in quel momento che l’orso - la “sorpresa” di cui sopra - si è voltato verso gli ospiti del sentiero ai margini della foresta. In quegli istanti è calato il silenzio: pochi interminabili secondi come se il tempo si fosse fermato per qualche attimo. Gli occhi dell’animale dal manto bruno in quelli dei gitanti, poi lo scatto: orso in fuga dopo essersi per un attimo anche alzato sulle zampe posteriori, via lontano, forse verso la propria tana. Ma il tempo di scattargli un paio di fotografie e riprenderlo in un video c’è stato, così da immortalare un momento indimenticabile. E molto emozionante.

I cinque triestini - Lorenzo Slama e Antonella Curci con la figlioletta Aurora, e Piero Slama e Francesca Midena - hanno assistito con grande curiosità ai movimenti dell’animale, che non ha mostrato alcun segno di aggressività e che anzi forse è stato spaventato dalla vista di queste persone. «Verso le 12 del 2 gennaio - racconta Antonella Curci -, mentre stavamo effettuando un passeggiata in Slovenia e dirigendoci verso la cima dello Sveta Trojica, nei pressi di Postumia, abbiamo intravisto l’orso nel bosco. Siamo rimasti tutti quasi senza parole, affrettandoci nel contempo a prendere cellulari e macchine fotografiche per riprendere quel momento». Nessun motivo di agitazione o preoccupazione per il gruppo, fermatosi a distanza di alcune decine di metri dall’animale: «Siamo sempre stati tranquilli - prosegue Curci - perché si vedeva come l’orso non avesse un comportamento minaccioso. Probabilmente è stato sorpreso dalla nostra presenza». Il fatto che stesse scavando ha permesso ai triestini in gita di riprendere quegli istanti confezionando - oltre ad aver scattato delle fotografie - un video, realizzato da Piero Slama. Il filmato dell’incontro ravvicinato con il mammifero, visionabile sul sito de “Il Piccolo”, mostra i movimenti dell’orso sino all’“impennata” sulle zampe posteriori e al suo successivo e progressivo dileguarsi fra gli alberi.

«A mia figlia Aurora - aggiunge Antonella Curci ripercorrendo quanto successo due giorni fa - abbiamo indicato l’orso e lei si è mostrata emozionatissima, ha due anni e mezzo e ha subito pensato a Winnie The Pooh». Il gruppo ha poi continuato nella propria passeggiata, «guardandoci le spalle...», ride Curci. Terminata la camminata, escursione che ha abbracciato una mezza giornata, i cinque sono rientrati verso Trieste. «Non era la prima volta che andavamo a camminare da quelle parti», conclude Antonella Curci. Certamente, fra tutte le passeggiate collezionate nel tempo attorno a Postumia, quella del 2 gennaio 2014 rimarrà per loro un ricordo indelebile.

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