Incidenti e code: più autovelox e pattuglie in A4

TRIESTE. Il raddoppio degli autovelox e la riorganizzazione delle pattuglie in autostrada. In un giorno senza incidenti, dopo 48 ore di emergenza in A4, il consiglio di amministrazione di Autovie Venete approva la nuova convenzione, di durata quadriennale, con la Polizia stradale. «Un documento fortemente innovativo – sottolinea il presidente della concessionaria Maurizio Castagna – che contribuirà a gestire la viabilità autostradale in una fase caratterizzata dai lavori della terza corsia».
Quella che si sta concludendo è stata un’altra settimana difficile. Mercoledì il tamponamento tra mezzi pesanti in direzione Trieste, tre chilometri prima dell’uscita di San Giorgio di Nogaro. Inevitabile, come tante altre volte in un anno di cantieri aperti, la chiusura del tratto interessato e le conseguenti code, con intasamenti pure sulla viabilità ordinaria. Giovedì la replica, sempre con il coinvolgimento di due camion, e pure di un pullman che trasportava turisti ucraini. La prevenzione degli incidenti è dunque un tema di particolare urgenza.
Di qui l’importanza che la società attribuisce alla nuova convenzione con il ministero dell’Interno, dipartimento della pubblica sicurezza, che regolamenta l’attività di vigilanza e di pattugliamento della Polstrada sulla rete.
Tra le novità evidenziate dal cda, il potenziamento dei controlli e l’adozione di nuove modalità operative fra il Centro radio informativo di Autovie e il Coa, Centro operativo autostradale, con l’obiettivo di rendere più efficaci e rapidi gli interventi in autostrada in caso di sinistri o forti congestioni. Si è tra l’altro deciso di aggiungere nuovi autovelox nell’area del cantiere Gonars-nodo di Palmanova e fino a Latisana. Al momento ne sono in funzione 11, fa sapere Davide Sartelli, direttore di esercizio della concessionaria. Il progetto è di salire fino a quota 20 entro i primi mesi del prossimo anno. Un’operazione a carico di Autovie, come le forniture di strumenti per il controllo - etilometri, drogatest, touch control per i tachigrafi dei mezzi pesanti e telelaser - e pure il parco macchine (l’ultimo appalto è stato vinto dalla Skoda, gamma Superb, auto riconoscibili per il doppio stemma Polizia stradale-Autovie). In azione, informa ancora Sartelli, un totale di 28 mezzi.
La convenzione approvata ieri riorganizza tra l’altro la turnazione delle pattuglie messe a disposizione dal Compartimento di Gorizia che copre la A34 e il tratto Villesse-Trieste, da quello di Palmanova che gestisce il servizio sulla Villesse-Portogruaro, da quello di Pordenone per la A28 e da quello di San Donà di Piave per il tratto Portogruaro-Mestre. Concretamente si tratta di un rafforzamento dell’orario giornaliero nell’intera concessione di Autovie. La Polstrada si impegna a garantire dalle 4 alle 5 pattuglie durante la notte e dalle 5 alle 7 nel resto della giornata: complessivamente lo stesso numero di prima, ma con un riassetto degli orari.
Castagna rileva poi come la costante attività di informazione svolta dalla concessionaria abbia contribuito a far cambiare abitudini agli utenti. «Dai dati che stiamo analizzando – spiega il presidente – emerge un calo delle uscite ai caselli per quanto riguarda i veicoli leggeri. Ciò significa che chi deve percorrere tratti brevi utilizza la viabilità esterna all’autostrada». Altro punto all’ordine del giorno, l’approvazione del bando di gara per la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature necessarie alla realizzazione della nuova rete “Metro Ip 10 Gb Mpls”. Per migliorare le performances e soprattutto la sicurezza, Autovie sta infatti avviando un progetto di rifacimento completo della dorsale di rete di telecomunicazioni. Un investimento di un milione e 800 mila euro che consentirà, nell’arco di un anno e mezzo, di disporre di una rete più attuale e tecnologicamente aperta a nuove implementazioni. I vantaggi? Maggiore velocità e incremento delle prestazioni, garanzia della qualità del servizio e sicurezza contro gli attacchi informatici.
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