Incidente auto-scooter, l'automobilista presta soccorso. Ma in una settimana tre casi di "hit and run"

TRIESTE. Incidente tra uno scooterista e un'autovettura questa mattina, mercoledì 28 giugno, in via Oriani all'angolo con via Toti.
Nell'urto la motocicletta è finita a terra. Il conducente, un uomo, è rimasto fermo alcuni istanti apparentemente privo di sensi. L'autista della macchina si è fermato e ha prestato subito soccorso.
Due agenti di polizia già presenti sul posto hanno diretto il traffico in attesa dell'ambulanza, accorsa dopo una decina di minuti. Sul posto intanto sono arrivati anche i carabinieri. Lo scooterista, che intanto aveva ripreso a muoversi, è stato portato a Cattinara dal 118.
A fronte di questo caso in cui l'automobilista ha fornito assistenza senza dileguarsi, il Comune di Trieste segnala tre casi di inciviltà (con annesse denunce per i responsabili) verificatisi in città nell'ultima settimana.
Contro una smart parcheggiata. Il primo è accaduto in via Gramsci dove un veicolo in transito è finito contro un'autovettura Smart, regolarmente parcheggiata, dileguandosi subito dopo. Come risultato delle indagini, gli operatori sono riusciti a rintracciare il responsabile, un uomo - V.D. le sue iniziali, del '71 - il quale ha ammesso le proprie colpe. Dovrà pagare una doppia sanzione per non essersi fermato sul luogo dell'incidente e non aver lasciato i propri dati alle controparte oltre alla sanzione per la perdita di controllo del veicolo.
Pericolo in galleria. Il secondo incidente è accaduto in galleria di Montebello dove un'autovettura ha sorpassato un ciclomotore causandone la caduta a terra. Il suo conducente ha riportato lesioni. L'autore del grave reato si è allontanato senza che testimoni oculari e conducente del ciclomotore fossero in grado di fornire dati utili per rintracciare l'autovettura. Terminati i rilievi il personale della Polizia Locale è stato deciso di visione le immagini delle telecamere di controllo di piazza Foraggi e di piazzale De Gasperi. Dalla visione gli agenti hanno identificato l'autovettura responsabile, una Volkswagen Polo. Il proprietario un uomo triestino di 87 anni, I.U. le sue iniziali, è stato denunciato per omissione e fuga oltre alla sanzione per non aver mantenuto dal ciclomotore un'adeguata distanza dal ciclomotore, causando così l'incidente.
Altro incidente altra fuga. Durante la notte di qualche giorno fa all'incrocio tra via Tasso e via Udine un'autovettura Suzuki regolarmente parcheggiata è stata seriamente danneggiata e due paletti reggi catenella abbattuti. Il responsabile si è allontanato senza lasciare i propri dati. Grazie ad un testimone che ha fornito i dati parziali di una targa gli agenti sono riusciti a restringere la cerchia delle autovetture fino all'individuazione del responsabile, alla guida di una Toyota Yaris. Triestino, 40 anni, è stato anche lui denunciato.
"Causare un incidente e non assumersene la responsabilità è un comportamento incivile: tutti quelli che lo fanno dovrebbero chiedersi come si sentirebbero se dovessero subire un uguale trattamento. Ricordiamo che in caso di incidente stradale è obbligatorio fermarsi, prestare soccorso se ci sono feriti e fornire i dati utili ai fini assicurativi alla controparte. L'omissione di soccorso è un reato che implica un processo penale con spese annesse, la parcella dell'avvocato e il risarcimento alla parte lesa", ricorda il Comune di Trieste in una nota.
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