Inciampa e si frattura il polso davanti al bancomat: la banca lo risarcisce con 10 mila euro

L'ex dipendente della stessa Civibank era inciampato su una piccola sporgenza nel pavimento: un gradino nel lastricato che rifinisce l’ingresso della filiale, che già tre anni prima i vigili urbani avevano invitato la proprietà a sistemare.
Uno sportello bancomat in una foto di repertorio
Uno sportello bancomat in una foto di repertorio

Uno scherzo del destino ha voluto che la sua caduta avvenisse proprio davanti a una delle filiali della banca di Cividale per cui aveva lavorato una vita intera, dal 1974 al pensionamento. E che a risarcirlo dei danni causati dall’infortunio, per complessivi 10 mila euro, fosse appunto quello stesso istituto. È una storia a lieto fine quella cominciata il 1° agosto 2017, quando Giovanni Cappanera, storico organizzatore del Giro del Friuli under 23 e già direttore della filiale Civibank di San Pietro al Natisone, finì a terra, fratturandosi un polso mentre si avvicinava allo sportello bancomat della sede di Povoletto.

A farlo inciampare era stata una piccola sporgenza nel pavimento: un gradino nel lastricato che rifinisce l’ingresso della filiale, che già tre anni prima i vigili urbani avevano invitato la proprietà a sistemare. E infatti, nel 2018, forse anche a seguito dell’infortunio all’ex dipendente e socio, nel ristrutturare i locali, la banca aveva posto rimedio anche a quell’insidia.

All’eliminazione del gradino, tuttavia, non era seguita la liquidazione di alcuna somma risarcitoria all’infortunato. Che a quel punto, considerati i responsi del proprio medico legale e di quello della compagnia assicurativa, che gli aveva riconosciuto un certo grado di invalidità permanente, si era visto costretto a chiedere all’avvocato Carlo Monai, suo difensore, di fare causa alla banca. Nell’atto di citazione, il legale aveva evidenziato tra l’altro come, «a seguito dell’inabilità in cui era venuto a trovarsi, Cappanera non era neppure riuscito a organizzare la 53^ edizione della gara internazionale “Giro della Regione Fvg”, elite under 23 dell’Unione ciclistica internazionale. Il che gli aveva impedito «di concretizzare le usuali sponsorizzazioni» e aveva determinato «la perdita, di tasca sua, della cauzione di 3 mila euro già versata alla Federazione, così come la spesa di 2.500 euro per un collaboratore che lo aveva affiancato nelle incombenze preparatorie».

Finché, all’approssimarsi della prima udienza, l’accordo con Civibank, che nel frattempo si era rivolta all’avvocato Piercarlo Pasinato, non è arrivato e la causa è stata estinta. «Sono grato alla Banca di Cividale, per la quale ho lavorato per tanti anni prima della mia pensione – ha commentato Cappanera –, perchè si è attivata con la sua assicurazione, in modo da favorire la veloce definizione stragiudiziale del mio risarcimento».

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