Incentivi per le aziende bio-tech nell’area di crisi all’Ezit

«Oggi è stato sottoscritto l'accordo tra il Commissario straordinario per l'attuazione degli interventi della crisi industriale complessa di Trieste, la Regione e il dipartimento Politiche di...
Antonio Zanardi Landi (Presidente Fondazione Aquileia) e Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) alla presentazione de "Il Bardo ad Aquileia", mostra di importanti reperti del Museo Nazionale del Bardo di Tunisi, nel Salone del Ministro a Palazzo del Collegio Romano - Roma 02/12/2015
Antonio Zanardi Landi (Presidente Fondazione Aquileia) e Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) alla presentazione de "Il Bardo ad Aquileia", mostra di importanti reperti del Museo Nazionale del Bardo di Tunisi, nel Salone del Ministro a Palazzo del Collegio Romano - Roma 02/12/2015

«Oggi è stato sottoscritto l'accordo tra il Commissario straordinario per l'attuazione degli interventi della crisi industriale complessa di Trieste, la Regione e il dipartimento Politiche di coesione della presidenza del Consiglio propedeutico all'accordo con Invitalia relativo alle due attività di risanamento ambientale che riguardano il marginamento del fronte mare e il trattamento delle acque di falda». Lo ha riferito la governatrice, oltre che commissario straordinario, Debora Serracchiani al termine del Tavolo sulla Ferriera che si è svolto ieri in Regione»

Sono state presentate anche le linee guida del Piano di riconversione e riqualificazione industriale dell'area di crisi complessa che, nell'accordo di programma prevede una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro a cui si aggiungono 5 milioni a favore delle imprese sottoforma di credito d'imposta. A queste risorse statali si affiancano 10,8 milioni di fondi regionali legati a Rilancimpresa Fvg per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione e per la riconversione di aree industriali dismesse per i quali sono già stati emanati gli appositi regolamenti e che partiranno parallelamente agli interventi nazionali. «A Invitalia abbiamo fornito indicazioni relativamente al consolidamento delle iniziative produttive esistenti e all'attrazione di nuovi investimenti in settori già inseriti nella programmazione europea e in Rilancimpresa, quali ad esempio il biomedicale e il biotech - ha sottolineato Serracchiani - viene inoltre data priorità al ricollocamento di quei posti di lavoro che negli anni si sono persi e che erano legati all'amministrazione straordinaria Lucchini».

«Si procede non solo con la prosecuzione del Piano industriale di Arvedi - ha commentato il sindaco Roberto Cosolini - ma anche un serio monitoraggio sulla parte ambientale. E sugli altri interventi che riguardano l'area di crisi industriale complessa, stiamo attivando nuove iniziative per creare posti di lavoro a Trieste». (s.m.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo