Incendio notturno al silos della Casillo

Incendio nella notte allo stabilimento ex De Franceschi, rilevato dalla Casillo, azienda leader in Italia sul fronte del grano e cereali. L’evento scaturito in via Bagni Nuova, ha interessato uno dei grandi silos per l’immagazzinamento delle granaglie, provenienti dai carichi delle navi che vengono stoccati nello stabilimento.
Il fatto è avvenuto tra le 23.30 e la mezzanotte di ieri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, una squadra di Monfalcone, oltre all’arrivo di un’autobotte proveniente da Gorizia. Una mobilitazione precauzionale, considerata la tipologia dell’incendio che ha aggredito materiale vegetale. Tuttavia, come è stato riferito, l’autobotte è poi rientrata.
Si è trattato di un evento accidentale, i vigili del fuoco infatti nell’esaminare le cause che hanno determinato l’incendio all’interno del silos, hanno ipotizzato un’autocombustione. I carabinieri intervenuti sul posto, i militari della stazione della Compagnia di Monfalcone, del resto, non hanno rilevato effrazioni allo stabilimento, a rafforzare pertanto la causa accidentale.
In particolare, sempre come è stato riferito, da uno dei silos dell’azienda, è fuoriuscito del fumo, indice della combustione interna in atto, ma lo stato dell’incendio non era tale da provocare lo sviluppo di vere e proprie fiammate.
I vigili del fuoco hanno lavorato piuttosto a lungo, circa tre ore, non solo per spegnere l’incendio, ma anche per provvedere alla relativa messa in sicurezza.
Un intervento, dunque, tempestivo, che ha evitato ulteriori danni e conseguenze.
L’azienda, di proprietà della Casillo, acquisita dalla De Franceschi, è attualmente in “stand by”, in attesa della riattivazione del raccordo ferroviario di Schiavetti Brancolo che collega lo stabilimento alla stazione di Ronchi dei Legionari Sud.
Una infrastruttura ferroviaria fondamentale ai fini del rilancio dell’attività, alla quale da tempo sta lavorando il Gruppo Casillo, alle prese con il perfezionamento del progetto di rilancio logistico, con la necessaria interlocuzione delle Ferrovie. Al ripristino funzionale del raccordo ferroviario si è speso anche il Consorzio per lo sviluppo industriale di Monfalcone, proprietario della tratta che è stata “scollegata” dalla stazione di Ronchi Sud da Rfi.
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