Fuga di monossido in un appartamento in via Crispi a Trieste: morto un turista austriaco, dieci intossicati
La tragedia si è consumata nella serata di lunedì 30 dicembre nel pieno centro cittadino. Soltanto cinque giorni fa la tragedia di Forni di Sopra: anche lì una persona aveva perso la vita a causa del silenzioso gas killer
TRIESTE Ancora una volta le esalazioni mortali, le sirene nella notte, le barelle, la disperazione, i lampeggianti, le ricerche delle cause, la paura per ulteriori conseguenze. Ancora una volta il monossido di carbonio e la morte. Questa volta è toccato a Trieste, con la tragedia che irrompe in via Crispi e cancella una vita, in una notte di fine anno, quando probabilmente in quella casa si viveva la serenità di una vacanza.
Morto un turista austriaco, soccorsa la compagna
La tragedia si è consumata al civico 5 di via Crispi: in un alloggio del quarto piano adibito a casa vacanze. A tarda serata non era ancora chiara la dimensione del dramma. Alle 23 i Vigili del fuoco davano per certa la morte di una persona per inalazione di monossido di carbonio: un turista austriaco di mezza età. Questo mentre i colleghi cercavano appartamento per appartamento altri possibili intossicati. Il bilancio in tarda serata riferiva di altri dieci intossicati.
Ma l’ambulanza del 118 ha soccorso anche la compagna della vittima, portata via in condizioni che sul momento apparivano critiche. Era certamente in stato confusionale. Sul posto due ambulanze e un’automedica del 118 e varie squadre dei pompieri. Intervenuta anche la Polizia di Stato per le indagini. Gli agenti hanno chiuso la strada all'altezza dell'incrocio con via Carducci.
Alle 22.39 fonti sanitarie confermavano quanto emerso nei primi minuti: oltre al deceduto i soccorritori hanno portato a Cattinara altri dieci intossicati.
Le verifiche
Intanto i pompieri hanno continuato a cercare nel palazzo. Il rischio che ci fossero altre vittime era concreto. Nel frattempo i colleghi hanno controllato dappertutto per trovare l'origine di questa fuga di monossido di carbonio. Possibile un guasto a una caldaia.
Ma alle undici di sera la perdita non era ancora stata localizzata. A quel punto i Vigili del fuoco hanno dovuto usare l'autoscala e arrampicarsi dalle finestre in modo da poter entrare nei singoli appartamenti passando dalle finestre. Così, appartamento per appartamento. Con il timore, appunto, di imbattersi in altre vittime. E intanto venivano a galla altri particolari drammatici: il turista austriaco era morto già da ore. È deceduto nel sonno. La compagna si è salvata perché giaceva ai piedi del letto. E il monossido, notoriamente, tende a espandersi verso l’alto. Probabilmente ha perso conoscenza e si è accasciata.
Alle undici passate il sistema di emergenza regionale ha mandato altre ambulanze sul posto. Mentre i vigili del fuoco continuavano a cercare. Alle 23.04 i pompieri hanno fatto scendere un'altra famiglia, con anche dei minorenni, per sottoporla alle visite sanitarie.
Nel frattempo i vigili del fuoco, dotati di strumenti di rilevazione, hanno individuato una possibile dispersione di monossido al secondo piano, e poi, ancora una concentrazione maggiore al terzo piano.
Subito dopo sono state soccorse altre due persone, mentre le squadre dei pompieri tentavano di introdursi in un altro appartamento.
La tragedia in pieno centro
La tragedia è avvenuta in una delle zone più centrali della città, non lontano dalla radice di Viale XX settembre, crocevia di passeggio e intrattenimento serale, dove gli alloggi turistici sono numerosi e molto affollati in questo periodo di festività, sia da turisti italiani che stranieri. La zona è molto frequentata anche di notte, tanto che l’intervento dei soccorritori e dei vigili del fuoco ha destato preoccupazione e sconcerto tra le persone che ancora animavano le strade dell’area.
I precedenti
Nel 2016 lo stabile era stato interessato da un incendio, scoppiato durante le notte tra il 16 e il 17 maggio. Il rogo aveva distrutto la cucina della vicina gastronomia “Ferdi”.
Solo cinque giorni prima, nella notte tra 25 e 26 dicembre, il Friuli Venezia Giulia ha registrato il drammatico bilancio di Forni di Sopra, anche in questo caso per il monossido, e anche lì con una persona deceduta.
Le foto:
Video:
Riproduzione riservata © Il Piccolo