Incendia la casa del suo ex, gradiscana arrestata

Ha cosparso l’appartamento di benzina e dato fuoco. Un’escalation persecutoria con anche diffusione di video hot sul web
Due mezzi dei vigili del fuoco
Due mezzi dei vigili del fuoco

TRIESTE Era gelosa dell’ex compagno, ha distrutto la vetrata e ha acceso il fuoco nella sua camera da letto. Una esplosione di violenza inconsulta, che ha portato all’arresto di Rafaela Neres Do Amaral Bezerra, 41enne, originaria del Brasile, ma residente a Gradisca d’Isonzo. Per altro già nota alle forze dell’ordine.

L’arrestata negli ultimi mesi si era resa responsabile di una pratica illecita in costante escalation: il revenge porn, la diffusione di video hot girati con l’ex partner per sentimenti di vendetta.

I fatti che hanno portato la donna dietro le sbarre si sono consumati poco dopo le 19 di mercoledì. La 41enne ha fatto irruzione nell’abitazione del suo ex, 42 anni, in via della Piave, nella frazione di San Donato a Cittadella in provincia di Padova; l’uomo in quel momento non era in casa.

Ha distrutto il vetro della porta d’ingresso e poi ha dato seguito al suo piano: presi degli stracci, li ha cosparsi di benzina e poi ha acceso la miccia, dando fuoco alla camera da letto e al soggiorno del suo ex fidanzato. Una volta sicura che il suo piano stesse andando a buon fine è scappata, dirigendosi verso la stazione dei treni, per rientrare verso Gorizia.

Non ha fatto i conti, però, con le forze dell’ordine: un vicino della vittima ha lanciato l’allarme e sul posto si sono precipitati immediatamente i carabinieri, oltre ai vigili del fuoco, che hanno dichiarato inagibile l’appartamento. Le forze dell’ordine hanno trovato l’indizio decisivo: la carta d’identità della brasiliana, con numerose tracce di sangue.

I militari della città murata hanno intuito che stava per rientrare verso casa e sono corsi verso la stazione, trovandola e fermandola. A chiudere il cerchio alcune ferite su entrambe le mani e un foulard macchiato di sangue. Pare che la donna perseguitasse da sei mesi l’ex.

In qualche caso avrebbe spedito anche video e foto di rapporti intimi, materiale hot finito in chat su Whatsapp. E così i conoscenti si sono ritrovati i fotogrammi della coppia andata in archivio. Alla donna vengono contestati i reati di violazione di domicilio aggravata, danneggiamento a seguito di incendio, atti persecutori, diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. —


 

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