Inaugurata la nuova Sme e Gradisca riceve in dote tredici posti di lavoro

Bumbaca Gorizia 23.11.2020 Gradisca inaugurazione SME © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 23.11.2020 Gradisca inaugurazione SME © Foto Pierluigi Bumbaca

/ Gradisca

Trentasette dipendenti – praticamente uno ogni 100 mq, una precisa scelta aziendale –, di cui 24 “storici” e 13 nuovi. È questa la positiva ricaduta occupazionale sul territorio portata in dota dalla riapertura della Sme.

Il colosso veneto dell’elettronica e casalinghi ha iniziato ieri mattina la sua fase 3.0, con l’inaugurazione del suo rinnovato punto vendita in via Palmanova. Un “piccolo gigante” da 4.500 mq – 3600 quelli di pura superficie vendita, distribuiti su due piani – che sorge in un nuovo capannone allestito con pazienza e attaccamento alla causa dagli stessi lavoratori in piena pandemia. Al posto del vecchio stabilimento ormai demolito, invece, un nuovo parcheggio da 138 posti. Al Comune di Gradisca, e dunque alla collettività, arrivano invece una nuova (e più sicura) viabilità di accesso dalla Sr252, con vie d’accesso, percorsi pedonali e un nuovo attraversamento luminoso. Tutti felici, dunque. Anche perché si è concluso un iter non semplicissimo, durato 4 anni, e che ha coinvolto oltre alla proprietà – la famiglia Sartorello – e il Comune, diversi enti quali la Sovrintendenza (l’area è sottoposta a vincoli paesaggistici) e Fvg Strade per la parte viaria.

In tanti – ma in sicurezza – i gradiscani che hanno inteso curiosare sin dal primo giorno fra gli scaffali della nuova Sme che, grazie ai maggiori spazi, può vantare una distribuzione più ariosa delle sue proposte “classiche” (elettronica, telefonia e web, elettrodomestici, fotografia e strumenti musicali) anche nuove o maggiormente valorizzate offerte merceologiche (casa, ufficio, giocattoli e proposte stagionali, a partire da quelle natalizie).

Sobria e rispettosa delle prescrizioni la cerimonia inaugurale, preceduta dalla benedizione del parroco di Sagrado («In quanto cliente affezionato», ha precisato don Giovanni Sponton) e alla quale hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco Linda Tomasinsig, Paolo Sartorello del gruppo Sme, il direttore facente funzioni Alessandro Zulianello e l’architetto Giovanni Zanutel.

«Per Gradisca motivo d’orgoglio avere completato un iter che rafforza la presenza di una autentica istituzione nella nostra città, scongiurandone un addio», ha affermato Tomasinsig, simpaticamente posizionata al microfono della cassa per il discorso ufficiale. «A Gradisca ci sentiamo a casa sin dall’acquisizione della vecchia Silme del 1992 – così Sartorello –. Completare un simile intervento, un trasloco e una riapertura in piena pandemia è una vera scommessa. Ma contiamo su una clientela affezionata e siamo riconoscenti a questo territorio e alle istituzioni». –

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo