Inaugurata a Milano la mostra del Petrarca sulle leggi razziali

Sfilata di personalità al Memoriale della Shoah per l'esposizione ideata e realizzata dai ragazzi triestini salita all'onore della cronaca per le beghe con il Comune giuliano. Aperta fino al 9 dicembre

Mostra sulle leggi razziali censurata, cosa è successo a Trieste

MILANO Inaugurata a Milano al Memoriale della Shoah la mostra "Razzismo in Cattedra", realizzata a Trieste dagli studenti del liceo Petrarca. Alla cerimonia erano presenti l’assessore Lorenzo Lipparini (Partecipazione, cittadinanza attiva e Open data), Roberto Jarach (Presidente Memoriale della Shoah Milano), Cesira Militello (Preside Liceo Petrarca), Marcello Flores D’Arcais (storico) e Mauro Tabor (assessore alla Cultura della Comunità ebraica Trieste).

Sbarca il 28 a Milano la mostra del Petrarca di Trieste sulle leggi razziali
Un'immagine di tre ragazze sorridenti accompagnata dalla prima pagina de Il Piccolo, datata 3 settembre 1938, che annuncia la cacciata di studenti e insegnanti ebrei dalle scuole: è il manifesto della mostra "Razzismo in cattedra", promossa dal liceo Petrarca di Trieste, e che - come riporta la stampa locale - è saltata dopo che il Comune ha chiesto che l'immagine venisse modificata. La mostra doveva tenersi in una sala comunale. "Il 31 agosto - spiega la dirigente scolastica, Cesira Militello - la referente del progetto viene convocata dall'assessore comunale alla Cultura, Giorgio Rossi, e nel corso dell'incontro le viene chiesto di modificare il manifesto dell'iniziativa. Ho scritto chiedendo dettagli sulle modifiche, ma non ho ricevuto risposta"; quindi "abbiamo rinunciato alla sala". "Sono una persona liberale - replica Rossi - e di fronte alla locandina, in accordo con il sindaco, ho scelto di muovermi con prudenza e memore di tutta una serie di precedenti" relativi ad altri manifesti di eventi..ANSA/US EDITORIAL USE ONLY NO SALES

La mostra, ideata e curata da alcuni studenti del liceo triestino nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro, ripercorre la cacciata dei professori e degli studenti ebrei dal liceo Petrarca nel 1938, ed era salita agli onori della cronaca nazionale qualche settimana fa a causa del veto sul manifesto promozionale imposto dal Comune di Trieste. Uno stop a cui il Comune di Milano aveva risposto con l’offerta di allestire la mostra in una delle sale di proprietà dell’Amministrazione.

La vicenda si era poi conclusa con il passo indietro del Comune di Trieste e con il successivo allestimento al museo Sartorio, ma l’invito del Comune di Milano non è caduto nel vuoto: grazie alla collaborazione con l’Università e la Comunità Ebraica di Trieste e con il sostegno del Memoriale della Shoah, la mostra arriva a Milano, dove sarà visitabile gratuitamente sino al 9 dicembre.

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