In via Rastello si affaccia la locanda “Chef’s Rooms”

“Chef’s Rooms” è il nuovo progetto di accoglienza turistica nel cuore della città antica della chef Chiara Canzoneri che con tre stanze in via Rastello 62 si impegna a rispondere alla domanda di un’offerta ricettiva di qualità in città. Oltre alla qualità per i servizi, c’è il desiderio genuino di trasmettere un’identità vera, capace di immergere l’ospite, per qualche giorno, nelle storie e nei sentori delle terre di confine.

Gli spazi della locanda sono stati recuperati nel palazzetto su tre livelli che al piano terra ospitava un’antica bottega alimentare e un’osteria risalente al 1848. Grazie ad un restauro conservativo e paziente durato più di un anno è stata portata a vista la pietra dei muri, esaltata oggi da porte e scuri in larice massiccio e pavimenti in legno oliato. Ma il restauro ha previsto anche un attento utilizzo di tecniche e materiali innovativi per aumentare il confort termico e acustico e impattare il meno possibile sull’ambiente. Le tre stanze evocano nei nomi e nei colori i sentori del Collio e delle nostre dispense: sarà così possibile soggiornare nella stanza delle Ciliegie, della Gubana, delle Olive. Per rendere più intenso e duraturo il persistere di questa esperienza multisensoriale l’ospite potrà farsi tentare anche dalla preziosa selezione di prodotti vitivinicoli e gastronomici locali che la Locanda metterà a disposizione degli ospiti.

«Mi rendo conto di essere “semplicemente” un tre camere, per ora almeno. Ma non ci sentiamo come se stessimo inaugurando solo un affittacamere: si tratta di riaprire le porte di uno spazio dimenticato che era stato punto di riferimento gastronomico per la storia della città, e che merita di essere valorizzato», sottolinea Chiara che inaugurerà la locanda domenica alle 11.30 con brindisi benaugurale. —

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