In via Felluga scatta il restyling per la sede del San Luigi calcio
TRIESTE Il Comune continua a investire sull’impiantistica sportiva & dintorni. San Luigi è uno dei templi del calcio dilettante, su cui l’amministrazione getta le sue fiches: 900.000 euro - ripartiti in due tranches rispettivamente di 600.000 e 300.000 euro per altrettanti lotti di attuazione - finanziati dal credito sportivo per realizzare una nuova palazzina-servizi, che sarà costruita nel comprensorio di via Felluga 58 «per ovviare alle carenze funzionali» del centro. Lo stabile sorgerà in quota con l’attuale piazzale prospiciente via Felluga e occuperà il sedime sul quale insistono volumi prefabbricati ritenuti «fatiscenti»: diventerà così il cuore della vita sociale associativa. La proprietà è municipale.
Il San Luigi, presieduta da quasi 38 anni da Ezio Peruzzo, ha donato al Municipio il progetto, per un valore di circa 47 mila euro, disegnato dall’architetto Gianluca Paron. Un cadeau di cui la giunta ha preso atto, mediante una delibera presentata dall’assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi, che, corredata da un’imponente serie di documenti tecnici, consente di riepilogare funzione e portata dell’intervento, previsto dal Piano triennale delle opere.
In particolare, cambia la destinazione del finanziamento da 300.000 euro, in un primo tempo pensato per adeguamenti all’illuminazione adesso spostato sul completamento dei nuovi spogliatoi. La relazione spiega che l’articolazione in due lotti consentirà in prima battuta di avanzare con il “grezzo” della struttura e degli impianti, in seconda istanza seguirà la loro finitura.
L’immobile - spiega la stessa relazione - si sviluppa su due livelli. Il pianoterra ospiterà innanzitutto gli spogliatoi del campo da 7, ma riuscirà anche a dare spazio al bar e alla cucina. Salendo le scale, al primo piano saranno ubicati gli uffici e una sala-conferenze capace di far accomodare poco meno di un centinaio di astanti. Va inoltre compreso un piano “copertura” costituito da un terrazzo praticabile. Più esattamente, la relazione informa che gli ambienti, ricavati all’interno della nuova palazzina, riguarderanno i locali tecnici, la centrale termica, i magazzini, gli spogliatoi di atleti e arbitri, l’infermeria, i servizi igienici, la somministrazione di cibi e bevande.
La superficie lorda a disposizione - appunta Gianluca Paron - è di quasi 700 metri quadrati. L’aspetto del costruendo edificio è definito da «forme sobrie ed essenziali», sulle quali incide la necessità di contenere i costi. L’eliminazione dei vecchi prefabbricati rappresenteranno - conclude Paron - un miglioramento della visibilità e della vitalità della zona. Il complesso, in concessione all’Asd San Luigi, organizza due aree adiacenti non collegate: ci sono un campo da 11 (con relativi spogliatoi, chiosco, tribuna, palestra) e un campo da 7 dotato di servizi considerati «obsoleti».
Nel 2021 l’associazione compirà 70 anni: era nata come Esperia nell’agosto 1951, quando la sede era in via Raffineria e il campo a Servola. Lo spostamento dell’attività motivò nel 1972 una prima denominazione rionale. Oltre ai campi di via Felluga, l’associazione gestisce anche un campo da 7 a Rozzol Melara. Il San Luigi conta, tra dilettanti e giovanili, quasi trecento tesserati. —
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