In tour sulla linea 48 tra musica, racconti e sguardi sulla città

Tutto esaurito per gli spettacoli inaugurali dell’Audiobus con 130 passeggeri portati a zonzo tra centro e periferia
Lasorte Trieste 13/04/19 - Autobus Trieste Trasporti, Audio Tour
Lasorte Trieste 13/04/19 - Autobus Trieste Trasporti, Audio Tour

TRIESTE Tutto esaurito ieri per le prime tre uscite dell’Audiobus a Trieste, un modo nuovo per scoprire la città, attraverso musica, teatro e racconti, restando comodamente seduti a bordo di un mezzo della Trieste Trasporti. Tre le corse complessive, partite da largo Barriera, al capolinea della 48, a distanza di un’ora una dall’altra a partire dalle 14.30.

A bordo un pubblico di 130 passeggeri, che si sono goduti un insolito tour verso via dell’Istria, per seguire poi il percorso della linea 8, sulle Rive, e rientrare verso il punto di partenza lungo via Mazzini e Corso Italia.

Audiobus è una performance multidisciplinare, gratuita e aperta al pubblico. Un tragitto letterario, arricchito da brevi spettacoli, un progetto di Zeroidee, Giovanni Chiarot e Renato Rinaldi, con Natalie Fella e Circo all’ inCirca, a cura dell’associazione ProgettiAmo Trieste, in collaborazione con Trieste Trasporti e il patrocinio del Comune.

«È un’iniziativa già promossa con successo a Udine, che per la prima volta abbiamo portato anche qui - spiega Emanuele Cristelli, presidente di ProgettiAmo Trieste -. Abbiamo aderito al bando indetto dalla Regione a favore delle manifestazioni culturali, e quindi siamo riusciti a organizzarlo anche in città, guardando alla positiva esperienza di chi l’ha inizialmente ideato. Il meccanismo è molto semplice: le persone si sono prenotate nei giorni scorsi, visto che i posti sono limitati, poi a tutti vengono consegnate le cuffiette direttamente accanto al bus, che permettono di ascoltare le narrazioni speciali dei luoghi che attraversiamo. In più sono previste performance teatrali a bordo e a terra, in diverse occasioni. Il giro completo dura quaranta minuti».

E i triestini hanno gradito la novità, tanto che le prenotazioni per le iniziali due corse previste, sono andate esaurite in poche ore. «Abbiamo quindi aggiunto un terzo giro - ricorda Cristelli - anche questo sold out in poco tempo». A partecipare all’evento persone di tutte l’età, che hanno aderito con grande curiosità. «Tutto ciò che si vede di solito, e a cui in genere non si presta attenzione, con l’Audiobus assume un rilievo e un interesse diverso - spiegano alcuni degli artisti impegnati nel progetto -. L’ obiettivo è fornire alle persone una visuale diversa e originale della città. Basta osservare fuori dal finestrino con più attenzione, seguendo il racconto con le cuffiette. E poi si scende, per diversi momenti di spettacolo. Speriamo in futuro di replicare nuovamente l’iniziativa a Trieste. Intanto - concludono gli “artisti-viaggiatori” - saremo sicuramente a Udine, dove il progetto è nato, a maggio all’interno di “Terminal - Festival dell'arte in strada”, una manifestazione con diversi eventi, in cui si esibiranno ballerini, acrobati, giocolieri e musicisti provenienti da tutto il mondo, per spettacoli e danze». —


 

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