In primavera via al cantiere dei binari. Il tram ripartirà nell'autunno 2019

TRIESTE Il bando di gara, per binari e traversine su cui viaggerà il tram di Opicina, è in rampa di lancio: i Lavori Pubblici lo hanno trasmesso pochi giorni fa al servizio appalti e contratti. Ormai scandire un cronoprogramma di opere pubbliche è un azzardo, ma se in un mese il bando decolla e riceve riscontro, è ragionevole ritenere che a marzo-aprile si apra il cantiere.
Ci vorrà invece ancora qualche mese in più per rivedere la tranvia scendere e salire a Opicina. Si suppone infatti che la ripartenza possa avvenire non prima del prossimo autunno. Le diverse vicessitudini ben note, ovvero i i lavori di cui è protagonista il tram e in cui un ruolo importante lo ha avuto per l'ok l'Ustif, l'ufficio preposto del Ministero dei trasporti, hanno di fatto rallentato il ritorno del mezzo sulle rotaie.
I mezzi e la funicolare - competenza di Trieste Trasporti - sono comunque collaudati, per cui manca solo il risanamento infrastrutturale a cura del proprietario Comune, che vi investirà circa 400 mila euro. Ci sono tratti di binario “a fine vita”, pronti per la quiescenza che vanno sostituiti a garanzia della sicurezza del servizio.
E’ uno degli spunti emersi a margine del “bus day” di ieri mattina al Savoia. Un altro sentiero, percorso dall’amministratore delegato di Trieste Trasporti Aniello Semplice, si inoltra nelle notti triestine: riguarda infatti il miglioramento del servizio per chi vive intensamente i notturni cittadini, soprattutto nelle serate di venerdì e sabato quando ferve la “movida”.
La città cambia e la richiesta di rafforzare il presidio è forte: l’idea di Semplice è di sperimentare un servizio “a mercato”, cioè senza paracadute pubblico. Se la domanda incontra l’offerta, sarà sufficiente la tariffa ordinaria a 1,25 euro. Se la risposta dell’utenza sarà fiacca, il biglietto potrà alzarsi a 1,50 euro. Il manager pensa a mezzi tipo quelli utilizzati da “Hoptour”. Ricordiamo che attualmente Trieste Trasporti organizza 54 linee diurne, 13 serali-notturne, 2 linee marittime (Muggia e Sistiana), 1 linea tranvaria (Opicina).
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