In piazza Falcone Borsellino murales dedicato ai magistrati

l’intervento



Piazza Falcone Borsellino recupera appieno il suo valore storico all’insegna della lotta contro la mafia, “incarnata” dai due grandi magistrati vittime nelle stragi di Capaci e di via D’Amelio, il 23 maggio ed il 19 luglio 1992. È quanto ha deciso l’amministrazione comunale che vuole valorizzare la piazza simbolo di rispetto verso chi ha perso la propria vita nel nome della giustizia e della legalità nel senso più alto del termine, un insegnamento morale da trasferire soprattutto alle nuove generazioni. La giunta ha infatti approvato in questi giorni il progetto di riqualificazione della piazza, nel contesto più ampio della rivisitazione del centro storico cittadino, attraverso due interventi specifici, al fine di adeguarne compiutamente l’aspetto alla sua intitolazione. L’opera riguarderà in particolare cancellazione dell’attuale murales riproducente un cane “firmato” “Scimmie in gabbia 2010” che sarà sostituito da un dipinto tratto dall’immagine in bianco e nero nota a tutti, la celebre foto scattata da Tony Gentile, raffigurante i due magistrati dai volti sorridenti, legati dagli stessi ideali e da una profonda amicizia. Lo sfondo sarà tinto di rosso, bianco e verde, la bandiera italiana. La realizzazione del nuovo murales sarà affidata all’artista Nicholas Perra, che opera in tutta Europa. Una scelta peraltro non casuale, voluta per valorizzare gli artisti del territorio. Il murales dunque campeggerà sul muro di 6,08 metri di lunghezza e di 2,74 metri di altezza. Sarà inoltre rivisitata l’attuale fontana, per la quale entro la prossima settimana il dirigente dell’Area tecnica del Comune, ingegner Enrico Englaro, proporrà le idee progettuali, da condividere con le associazioni presenti con la propria sede nella piazza, compreso il rione Centro e i residenti. Quanto ai tempi di ultimazione degli interventi, si parla della primavera 2021. Il progetto di rivisitazione della piazza Falcone Borsellino è seguito dagli assessori Luca Fasan e Massimo Asquini.

«L’intervento su piazza Falcone Borsellino era stato prefigurato da tempo e ora, dopo quattro anni, verrà eseguito, con la prospettiva di poter consegnare l’importante area del centro per la prossima primavera – ha osservato il sindaco Anna Maria Cisint –. È una decisione assunta all’interno della programmazione delle opere pubbliche secondo le priorità. È giunto quindi il momento di dar corso a questa rivisitazione, che riteniamo molto importante e significativa. I monfalconesi sono legati a piazza Falcone Borsellino, che rappresenta il valore dei due giudici siciliani che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia, una profonda lezione di coraggio, perseveranza e morale da consegnare in modo particolare ai giovani». Il sindaco ha spiegato che nel progetto dell’amministrazione sono state coinvolte le associazioni che hanno la loro sede nella piazza, e verranno interessati tutti gli attori del territorio. E ha aggiunto: «I murales sono un’espressione artistica bella e di comunicazione immediata, tuttavia ritengo che l’opera attuale non sia appropriata al significato e al valore rappresentato dall’intitolazione ai due grandi magistrati. Durante le cerimonie di ricorrenza della loro morte, parliamo della memoria storica dei fatti accaduti, dei valori di giustizia e di legalità, anche e soprattutto rivolgendoci ai giovani».—

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