In Istria l’hotel fornisce il tampone gratis

Preoccupano i focolai in Dalmazia, mentre è fuga degli sloveni dalla Croazia per evitare la quarantena che scatta da lunedì
Tampone per il Covid-19
Tampone per il Covid-19

POLA Nella triste contabilità dei contagi preoccupa la Dalmazia dove sono attivi vari focolai. Ieri nella Regione di Spalato i casi di contagio da Covid-19 sono stati 103, il massimo giornaliero dallo scoppio dell'epidemia in febbraio. La task force regionale ha aggiornato i numeri del contagio: 582 tamponi effettuati con 41 positivi solo a Spalato. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.236. Le vittime sono 47 e una su quattro risiede nella contea spalatina. Nel resto della regione adriatica le cifre incutono meno paura. Ieri lo Staff anticrisi della Protezione civile istriana ha comunicato che i contagi nelle ultime 24 ore per un totale di 316 tamponi. Attualmente le persone affette da Covid-19 sono 57, con 164 istriani costretti in quarantena. Dati ancora più rassicuranti nel Quarnero: qui i nuovi casi di contagio sono stati 4 ed hanno riguardato persone giovani.



Tre di esse avevano avuto contatti con malati, mentre una quarta persona, un turista austriaco, è rimpatriato un paio di giorni fa. Tre i guariti che porta a 161 il totale dei quarnerini guariti dal virus. Nella regione fiumana i malati sono 43. L'Istria e il Quarnero, benchè pieni di vacanzieri, stanno superando bene l’emergenza. É stato calcolato che la Dalmazia presenta, rispetto all'Istria, una situazione epidemiologica otto volte peggiore.

Le ragioni? Spiega l'epidemiologo Krunoslav Capak, direttore dell'Istituto croato per la Salute pubblica: «I dalmati sono un popolo che ama i contatti sociali e forse c’è stato un certo rilassamento nel seguire le prescrizioni anticontagio: distanziamento, mascherina, lavaggio frequente delle mani.evitare E’ come se i dalmati non capissero fino in fondo i pericoli derivanti dalla malattia. Sono stato in Istria una settimana fa, notando che tutti portano le mascherine e rispettano il distanziamento sociale. In Dalmazia ci sono molti ritrovi notturni e questo ha favorito la diffusione del virus». I numeri sono chiari: la regione spalatina denota 47,2 contagiati ogni 100 mila abitanti, l’Istria tocca quota 9,58, il Quarnero 12,67.

Ma la Regione blinda l’apertura degli asili nidi
Alessia Rosolen, assessore regionale all'Istruzione Fvg


Intanto le aziende turistiche cercano di trattenere i villeggianti quanto più a lungo possibile e farli desistere dal rientro anticipato. La Valamar Riviera di Parenzo fornisce ai suoi ospiti austriaci i test gratuiti al Covid–19 oppure rimobrsa 100 euro a chi vorrà sottoporsi al test solo al ritorno in patria. La Maistra di Rovigno associata al Gruppo Adris, fornisce tamponi gratuiti a tutti i vacanzieri alloggiati nei suoi impianti fino al 15 settembre. Anche l’Arena Hospitality Group si assume le spese per i test dei turisti austriaci indipendentemente dalla durata del soggiorno. Intanto i villeggianti sloveni sistemati in Istria, stanno intraprendendo la via del ritorno in anticipo, onde non incappare nella quarantena che il governo di Lubiana introdurrà’ a partire da lunedi prossimo per chi proviene dalla Croazia.

Andrea Marsanich

Valmer Cusma
 

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