In Istria feste e degustazioni per celebrare “re” tartufo
Nelle prossime settimane l'Istria assicura un calendario ricco di gusti e sapori. Non che nel resto dell'anno le opzioni enogastronomiche scarseggino, ma l'autunno, soprattutto, è la stagione in cui regna sovrano il prelibato tartufo. Tra i più prestigiosi e ricercati ingredienti nelle cucine di tutti i continenti, questo tubero cresce soltanto in pochi punti in Europa, dove trova un clima mite, una scarsa escursione termica e terre grigie argillose. In Istria si trovano entrambe le varietà, sia il tartufo nero sia il più ricercato tartufo bianco, e l’apice della raccolta è proprio in ottobre.
Sono ormai in pochi a non sapere che a Levade, vicino a Buie, qualche anno fa è stato trovato un tartufo (1,31 kg) finito nel libro dei Guiness come il più grande del mondo. Ritrovamento poi felicemente consumato sul luogo, con un’epica cena collettiva, anziché esser venduto a peso d'oro nel mercato internazionale. Una fedele copia del Millenium, così è stato battezzato il tubero da record, è stata riprodotta in bronzo ed è esposta nel negozio di prodotti caserecci “Zigante tartufi” a Levade, sulla strada che da Visinada o Pinguente conduce a Montona e oltre, fino a Portole.
Per celebrare questo ricercato prodotto, fino al 30 novembre l’Istria ospita le “Giornate del tartufo”, un manifestazione che raggruppa più iniziative dedicate al tubero e disseminate nelle diverse località della valle del fiume Quieto, tra Pinguente e Montona, dove proliferano i boschi di querce, habitat ideale dei tartufi. Quasi ogni fine settimana nei prossimi due mesi ci saranno mercatini di prodotti tipici ed eventi enogastronomici (info: www.coloursofistria.com).
Appuntamento clou della manifestazione sarà però il Tuberfest, giunto alla 21a edizione, che si concentrerà soprattutto dal 25 al 26 ottobre, a Levade. Un evento unico in Croazia, divenuto ormai tradizionale occasione di ritrovo per gli appassionati del tartufo, e non solo. Previste dimostrazioni vere e proprie su come avviene la ricerca di questo particolare tubero, show cooking con personalità e un programma di intrattenimento. Nel corso di ogni edizione, inoltre, viene proclamato il campione della stagione: il tartufo bianco più bello e di maggiori dimensioni.
Durante il festival non mancano anche degustazioni di altri prodotti tipici della zona. I visitatori possono provare gli eccellenti vini delle cantine istriane e le grappe alle erbe officinali, così come assaggiare prodotti autoctoni come formaggio, miele e olio d’oliva.
Dall’8 al 9 novembre, invece, sempre all’interno delle Giornate del tartufo, si svolgerà il Weekend del tartufo a Pinguente. Anche in questo caso gli ospiti troveranno esposizioni di tartufo, con possibilità di acquisto e degustazione, insieme agli altri prodotti autoctoni, quali prosciutto, formaggio, olio di oliva, vino, miele, confetture, marmellate, succhi di frutta, biscotti, pasta fatta in casa e grappa.
All’evento principale si affiancano l'iniziativa “Pinguente in piatto”, che offre l'opportunità ai visitatori di assaggiare le portate preparate dai migliori ristoratori della città, ma anche una mostra canina, una piccola scuola di cucina tenuta da uno chef professionista, momenti musicali, animazione per bambini e una caccia al tesoro che combina mountain bike e trekking.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo