In Fvg si vota il 5 giugno, gli eventuali ballottaggi il 19
TRIESTE Le elezioni amministrative in Friuli Venezia Giulia si terranno domenica 5 giugno e gli eventuali ballottaggi il 19. La data è stata decisa dalla giunta regionale che ha competenza primaria in materia.
Il voto interessa in Friuli Venezia Giulia gli elettori di 39 comuni, che saranno chiamati a scegliere il sindaco e a rinnovare il consiglio comunale. Le partite più importanti si giocano a Trieste e Pordenone.
La giunta guidata da Debora Serracchiani, fissando come data il 5 giugno, ha deciso quindi di rispettare la “Shavu’òt”, termine che significa “settimane”, una delle principali feste ebraiche. “Shavu’òt” quest’anno cade da sabato 11 a lunedì 13 giugno. E gli ebrei, in quei giorni, non lavorano, non scrivono, e quindi non possono tantomeno votare. Quando era circolata l’ipotesi delle amministrative al 12 giugno, ipotesi avanzata proprio da Serracchiani ancor prima di Natale, la Comunità ebraica si era fatta sentire. E con il presidente Renzo Gattegna aveva avanzato la richiesta di uno spostamento. Il Friuli Venezia Giulia ha deciso di accoglierla.
A Trieste, l’ultima volta, si votò il 15 e 16 maggio 2011 e si chiuse con il 56,7% di partecipazione alle urne.
Curiosamente quell’anno si votò anche il 12 giugno per i referendum sull’acqua, i servizi pubblici locali, l’energia elettrica nucleare e il legittimo impedimento. Ma “Shavu’òt” era caduto tra il 7 e il 9 giugno.
REFERENDUM Il 19 giugno si terranno anche i referendum consultivi per due fusioni fra Comuni: quelli di Monfalcone, Staranzano e Ronchi dei Legionari (Gorizia), e di Codroipo con Camino al Tagliamento (Udine). Le elezioni comunali, qualora vincesse il «sì» verrebbero rimandate al 2017, in caso contrario saranno fissate a fine 2016.
Riproduzione riservata © Il Piccolo