In Fvg protesi dentarie gratis sotto i 15mila euro
TRIESTE. Non solo i dentisti pubblici in pronto soccorso, ma anche le protesi dentarie gratis per gli over 65 con un Isee inferiore ai 15mila euro. L’assessorato a Salute e Protezione sociale va definendo il progetto di odontoiatria sociale, una delle novità dell’offerta sanitaria 2016. Qualche difficoltà in più del previsto per mettere a punto un’offerta omogenea, il conseguente slittamento dell’avvio delle prestazioni e dei benefici, ma Maria Sandra Telesca conferma che, all’inizio della prossima primavera, le cure dentarie a euro zero, o comunque a basso costo, diventeranno realtà in Friuli Venezia Giulia.
Le linee guida 2015 della sanità regionale hanno avviato l’operazione. Il prossimo anno, come da linee guida 2016, «si darà graduale attuazione al programma predisposto a cominciare dalle prestazioni odontoiatriche urgenti e delle categorie di soggetti previsti dai Lea, i Livelli essenziali di assistenza, e dalle protesi dentarie». «Ritenevamo di poter partire già l’estate scorsa, ma si è reso necessario più tempo del previsto – ammette Telesca –. Abbiamo avuto problemi nella ricognizione, in particolare nel rilevare le prestazioni in atto. Quello di cui abbiamo dovuto prendere atto è che il sistema dava risposte non omogenee. Ad esempio ci sono servizi differenti da un luogo all’altro o liste di attesa che variano a seconda dell’ospedale. Si è trattato dunque di riorganizzare tutto nell’ottica dell’uniformità».
Il quadro, prosegue l’assessore, «sta diventando completo dopo che abbiamo selezionato le patologie su cui sarà possibile intervenire, in modo da codificarle. Nei primi mesi del prossimo anno avvieremo le due principali iniziative: i pronto soccorso odontoiatrici e le protesi per gli over 65 in difficoltà economica». Nelle intenzioni della Regione, come già anticipato nei mesi scorsi, sotto i 15mila euro di Isee anche le cure dovrebbero essere gratuite, mentre per redditi superiori i pagamenti saranno variabili a seconda del tipo di prestazione. Naturalmente non entreranno nel “pacchetto” sbiancamenti o altri interventi a fini estetici, ma solamente percorsi terapeutici. Altra parte del progetto, di cui è stato nominato responsabile Roberto Di Lenarda, direttore della clinica odontoiatrica e stomatologica dell’Università di Trieste, è quella che agevola determinate categorie di utenti – disabili, pazienti affetti da trapianti o sottoposti a dialisi – ai quali pure si dovrebbero garantire cure gratis.
Quanto al dentista presente in pronto soccorso, sarà un’opportunità per tutti i cittadini. La Regione attiverà infatti nelle quattro principali strutture dell’emergenza del Friuli Venezia Giulia aree in cui assicurare cure dentali urgenti. Può capitare un mal di denti improvviso, non risolvibile con gli antidolorifici. A Trieste, Gorizia, Udine e Pordenone sarà possibile combattere un ascesso o rimediare a qualche altra problematica ortodontica, proprio come accade per una bruciatura, un lieve malessere, un dito lussato.
«Un’importante novità – dice Telesca – perché sarà la prima volta di spazi attrezzati negli ospedali per rispondere alle necessità più gravi in un ambito così sensibile per i cittadini. Di fatto potremo realmente parlare di “pronto soccorsi odontoiatrici”». L’intento è di consentire a tutti, anche a chi ha dovuto ulteriormente ridurre le spese in tempi di crisi, di mantenere in primo piano la salute dentale. «Trascurarla è inaccettabile», dice Telesca a proposito di un fenomeno non poco diffuso negli ultimi anni. Stando alle rilevazioni dell’Istat, nel 2014 il 12% degli italiani di età superiore a 13 anni non ha potuto andare dal dentista per motivi economici. È inoltre aumentato dal 24% al 29,2% il numero di persone che ha scelto di dilazionare le visite odontoiatriche in un arco temporale più lungo, da uno a tre anni. Nelle intenzioni dell’assessorato anche l’introduzione nelle aziende sanitarie della figura dell’igienista dentale con l’obiettivo di sviluppare la prevenzione delle patologie odontoiatriche e l’igiene orale.
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