In Fvg la crisi ha “congelato” gli stipendi. Le pensioni resistono: in dieci anni + 31%

La mappa dei redditi: Trieste in testa. Continua la differenza dei salari: le donne guadagnano in media 9.300 euro in meno

TRIESTE Mentre il governo discute di salario minimo, in Friuli Venezia Giulia gli stipendi sono bloccati da anni. E, paradossalmente, persino i pensionati hanno visto qualche euro in più alla fine del mese grazie all’adeguamento all’inflazione che peraltro da tempo è quasi a zero. Di fatto il reddito dei lavoratori dipendenti nel 2018 è diminuito di 286 euro (da 21.709 a 21.423), mentre quello dei pensionati è aumentato di 309 euro (da 17.634 a 17.943). Una tendenza che ormai si protrae da almeno dieci anni e riguarda la massa dei 495.537 lavoratori dipendenti (dato 2018) che in regione sono in aumento (19.000 in più rispetto al 2017). In particolare se si considera l’ultimo decennio 2007-2017 (l’anno fotografato dalle più recenti dichiarazioni) in Fvg i redditi a pensione sono aumentati complessivamente del 31,1%, quelli da lavoro dipendente del +9%.

Questa fotografia è contenuta nell’ultima indagine dell’Ires-Fvg sui redditi in regione presentata dal ricercatore Alessandro Russo. Ma non è una sorpresa. Secondo una indagine recente di Job Pricing il Friuli Venezia Giulia si piazza all’ultimo posto fra le regioni del Nord, per quel che riguarda le retribuzioni in assoluto con circa 28 mila euro di media. Che fare? Per la Cisl si deve puntare sulla produttività per innalzare i salari medi dei lavoratori puntando su una vera politica industriale di rilancio del lavoro. La Fiom chiede da tempo politiche fiscali per aumentare il potere di acquisto dei salari. Dall’indagine emerge che mentre i redditi da pensione «resistono» grazie a superstiti forme di indicizzazione all’inflazione, quelli da lavoro hanno pagato interamente il prezzo della lunga crisi scoppiata nel 2008. Le cause? La crisi economica che ha prodotto nel tempo un massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, mobilità, esodi incentivati. E senza considerare la bolla del lavoro precario soprattutto giovanile. In termini reali, tenendo conto anche dell’andamento dei prezzi, l’Ires-Fvg osserva che le pensioni sono aumentate del 14,8% mentre i salari dei lavoratori dipendenti sono diminuiti del 4,6%. Il reddito medio da pensione valeva l’83,8% di quello da lavoro dipendente, dieci anni prima il rapporto era pari al 69,6%.

LAVORO DIPENDENTE

In Fvg un lavoratore dipendente guadagna in media 21.423 euro: siamo al quinto posto a livello nazionale. Nella categoria, sottolinea l’Ires, sono compresi i redditi assimilati, come ad esempio quelli derivanti dalle collaborazioni coordinate e continuative, e alcune prestazioni non pensionistiche erogate dall’Inps, tra le quali la cassa integrazione e la mobilità. A livello provinciale Trieste è prima in regione e tredicesima in Italia con 22.781 euro, Gorizia è ultima con 20.082; Udine e Pordenone si attestano in una posizione intermedia, in entrambi i casi con redditi medi da lavoro dipendente vicini a 21.300 euro (rispettivamente 21.231 e 21.372).

QUOTA 100

Quota 100 potrebbe avere invertito la tendenza ma in regione il popolo dei pensionati è in calo ormai da diversi anni. Sempre secondo l’indagine nel 2018 i pensionati sono 2.800 in meno rispetto all’anno precedente (in tutto 356.705). Basti pensare che nella prima metà degli anni Duemila avevano superato quota 400 mila. Il reddito medio da pensione è pari a 17.943 euro (17.433 a livello nazionale). I più “ricchi” sono ancora una volta i pensionati triestini: la provincia è terza in Italia dopo Roma e Milano con una media di 20.068 euro a testa. Quella di Pordenone presenta la media meno elevata (17.131 euro). Nella classifica per città Udine occupa la prima posizione (con un valore di 21.536 euro), seguita da Sgonico (21.521). Trieste si piazza al sesto posto con 20.197 euro.

UOMINI E DONNE

In Friuli Venezia Giulia le donne guadagnano 9.300 euro in meno rispetto agli uomini. É quanto emerge dallo studio sulle dichiarazioni Irpef del 2018. Nella regione il reddito complessivo ai fini Irpef dichiarato dalle donne è pari in media a circa 17.000 euro contro gli oltre 26.300 degli uomini.

LA MAPPA DEI REDDITI

A livello territoriale Trieste presenta il reddito medio più elevato, sia tra gli uomini (28.245 euro) sia tra le donne (18.758). Gorizia fa registrare quello più basso tra i maschi (pari a 24.215 euro, quasi il 10% in meno rispetto alla media regionale), Udine tra le femmine (16.516 euro). Nella graduatoria dei redditi a Trieste fanno meglio le donne (ottavo posto) degli uomini (decimo).




 

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