In Fvg cure dentali gratis sotto i 15mila euro
TRIESTE. Entro l’estate, con tutta probabilità già da fine giugno, partirà in Friuli Venezia Giulia il maxi-progetto per le cure dentarie gratuite offerte dal Servizio sanitario regionale a chi è in difficoltà economica. Sotto i 15 mila euro di Isee non si pagherà nulla. È questa la somma che la giunta intende fissare come tetto limite.
«Stiamo effettivamente pensando di inserire questa soglia – conferma l’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca – così come avviene per le altre prestazioni». L’elaborazione del piano, tutt’ora in corso, è stata affidata alla Clinica universitaria di odontoiatria di Trieste. Il primo passo, come chiarisce l’assessore, sarà una ricognizione dell’esistente, cioè di quelle cure che già rientrano a carico della sanità regionale. Per i disabili, soprattutto, visto che per il resto dei cittadini al momento non sono previste forme di sostegno economico diretto in questo campo. «Vogliamo allargare la platea – rileva Telesca – incrementando le tipologie di intervento e regolamentandole in modo omogeneo in tutto il Friuli Venezia Giulia».
Il progetto della giunta dovrà innanzitutto definire le prestazioni che saranno comprese nel servizio. Rientra a pieno titolo, ad esempio, l’igiene dentale e la prevenzione a favore dei minori. Ma, soprattutto, la possibilità di consentire le cure a chi ha un reddito troppo basso per andare dal dentista. «Naturalmente – sottolinea l’assessore – non offriremo la sbiancamento dei denti per pura estetica. Elencheremo una serie di priorità e di urgenze, alle quali assegnare una corsia preferenziale. Cercheremo, ovviamente, di intervenire anche sulle liste di attesa. È per questo che dobbiamo organizzare un servizio su base regionale, così da dare una risposta comune per tutti».
Proprio per non soffocare le strutture sanitarie e non dilatare nel tempo gli appuntamenti a chi ha bisogno, la Regione sta studiando anche un sistema di convenzioni con gli studi privati. «In ogni caso – precisa l’esponente della giunta Serracchiani – il nostro compito principale, ora, è organizzare una rete territoriale con le aziende che possono effettivamente mettere a disposizione questo importante servizio. Qualsiasi zona della regione dovrà avere una struttura di riferimento alla quale sarà possibile rivolgersi. Prima di tutto però dobbiamo studiare quale è il reale fabbisogno».
Lo schema dell’esenzione che l’esecutivo intende applicare ricalca sostanzialmente quanto già avviene per il resto delle visite ed esami. «Come noto – ripercorre l’assessore – funziona così: ci sono i pazienti che non pagano a seconda del tipo di patologia, oppure gli ultrasessantacinquenni con un reddito inferiore ai 30 mila euro. Oppure, ancora, i minori con famiglie a reddito basso. Recentemente abbiamo aggiunto l’esonero del superticket da 10 euro, eliminato per chi ha un Isee entro i 15 mila euro. Il pagamento per le cure dentarie varietà a seconda del tipo di prestazione, mentre sarà totalmente gratuito, ribadisco, per chi è sotto la soglia dei 15 mila euro di Isee». Con questa iniziativa la Regione punta ad andare incontro a quanti, proprio a causa delle difficoltà economiche, mettono in secondo piano la salute dentale. «Questo, come abbiamo detto fin dall’inizio, è inaccettabile. Non è possibile che chi non ha soldi sufficienti non possa stare bene. Un fenomeno che è peggiorato con la crisi degli ultimi anni. Ma l’intervento del Servizio sanitario regionale – conclude l’assessore – cercherà di dare risposte importanti pure sul piano della prevenzione. Penso, naturalmente, ai minori. Con interventi di pulizia, in particolare. Partiremo orientativamente entro giugno, il mio auspicio è essere pronti entro quella data. Ora lavoriamo sulla parte progettuale per proporre un servizio programmato ed efficiente in tutto il Friuli Venezia Giulia. È per questo che il mio assessorato ha deciso di prendersi tutto il tempo necessario, con la collaborazione della Clinica universitaria di odontoiatria di Trieste».
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