In Fvg con la pioggia è arrivato anche l’autunno
Strade deserte e lucide di pioggia, pozze d'acqua, i tombini che non riescono più ad assorbire. Una situazione-limite in cui basta uno scroscio per causare micro-allagamenti. In più la bora scura e il brusco calo delle temperature.
È finita l'estate dei record. Quella con l’agosto più torrido ma anche meno piovoso. Appena una settimana fa la temperatura a Trieste aveva sfiorato i 30 gradi, domenica la massima registrata a mezzogiorno ha toccato i 20 gradi e alla sera è arrivata a 15. Un crollo. Stamattina ancora a fatica sopra i 10 gradi, con la sensazione di freddo aumentata dal vento.
L’accenno di autunno è stato reso ancor più percepibile dalla pioggia insistente. Tra l’altra notte e ieri mattina ne sono caduti 30 millimetri. A Opicina e sul Carso sono stati registrati alcuni violenti acquazzoni in mattinata. La bora ha raggiunto i 50 chilometri all’ora: nulla di clamoroso, ma un chiaro segnale di fine stagione.
«Non c'è dubbio. Ormai l'afa con l'umidità dei giorni scorsi è finita. Ci avviciniamo all’autunno», commenta il previsore dell’Osmer Marcellino Salvador. Per oggi dobbiamo attenderci ancora forti piogge, c'è perfino la possibilità di temporali, su tutta la costa soffierà un intenso e vento di bora. Il tempo dovrebbe migliorare nel pomeriggio.
Conferma Salvador: «Oggi (lunedì, ndr) sarà ancora pioggia, ma già domani si registrerà un consistente miglioramento con una consistente diminuzione dell’umidità. Poi, per molti giorni il tempo si manterrà buono». Da mercoledi infatti è previsto cielo in prevalenza poco nuvoloso a est, variabile a ovest.
Intanto in stato di allerta i vigili del fuoco. Il timore in queste situazioni meteorologiche di passaggio tra l’estate e l’autunno è che si verifichino improvvisi peggioramenti con pioggie particolarmente intense e il solito consueto menù di danni e disagi.
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