In Fvg 116 contagiati, terzo decesso a Udine. Ricoverate 27 persone

TRIESTE Salgono a 116 i casi positivi al coronavirus in Friuli Venezia Giulia, dei quali 27 sono ricoverati in ospedale, tra cui 6 in terapia intensiva. Si registra inoltre il decesso di una donna di 93 anni a Udine con polipatologia, risultata positiva al test del Coronavirus. Lo rende noto la Regione, precisando - attraverso il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi - che i tamponi finora effettuati sono 1602.
Le novità negli ospedali Da mercoledì 11 marzo verrà sospesa tutta l'attività ambulatoriale e chirurgica in elezione, ad esclusione degli interventi oncologici e quelli urgenti o non rinviabili. Il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute e Protezione civile Riccardo Riccardi ha impartito disposizioni a tutte le direzioni strategiche del Servizio sanitario regionale e ai direttori delle strutture private accreditate della regione.
Nel dettaglio è vietato l’accesso alle strutture ospedaliere per tutti i visitatori, pazienti ambulatoriali e operatori sanitari con sintomi simili a quelli influenzali, quali rinite, tosse, rialzo febbrile e difficoltà respiratorie. Scatta l'obbligo per tutto il personale in servizio negli ospedali ad usare le mascherine chirurgiche quando è impegnato nell’assistenza a pazienti con sintomatologia respiratoria.
E' limitata l’attività programmata, sia istituzionale che in libera professione, per permettere una maggior disponibilità di personale e posti letto per l’emergenza. Da mercoledì sono sospese quindi: tutta l’attività chirurgica in elezione, esclusi gli interventi oncologici e quelli non rinviabili, mentre resta confermata l’attività chirurgica urgente, salvavita e traumatologica. Sospesa anche l’attività ambulatoriale, a eccezione delle visite individuate come indispensabili dallo specialista di riferimento.
Per le visite di follow up e di controllo programmate i pazienti saranno contattati dai sanitari di riferimento o rinviati ad altra data. Ai medici di base è stato chiesto di prescrivere esami di laboratorio solo se strettamente necessari. Sono poi sospese le attività di gruppo nelle aree materno-infantile dei distretti sanitari.
I negozi Intanto il presidente del Friuli venezia Giulia, in un video postato su Facebook, auspica anche «la chiusura di tutti gli esercizi commerciali. Non è semplice, ma dobbiamo farlo per ripartire tutti al più presto e più forti di prima».
La sospensione della Tari Il Comune di Trieste, come anticipato nei giorni scorsi, si impegnerà in prima linea per dare una risposta alla situazione di estremo disagio che i cittadini sono e saranno costretti ad affrontare a causa delle restrizioni decise dal Governo in seguito al diffondersi dell’epidemia COVID-19. Pertanto, su proposta del vicesindaco e assessore al Bilancio e Tributi Paolo Polidori, la Giunta Municipale ha deciso di sospendere la bollettazione della Tassa rifiuti dovuta per l'anno 2020. In particolare, la decisione troverà attuazione in sede di approvazione della delibera consiliare di approvazione delle tariffe per l'anno 2020, con la precisazione che le rate della tassa dovranno venir pagate nell'autunno 2020 (nell'ipotesi, il 30 settembre e il 30 novembre del corrente anno).
Il caso a Monfalcone Tornando ai casi di coronavirus registrati in regione, tra questi c'è il comandante della Polizia municipale di Monfalcone Rudi Bagatto che è risultato positivo al Coronavirus. Lo ha annunciato la sindaca Anna Maria Cisint - anche attraverso un video sui social - precisando che il dipendente municipale era assente dal servizio da alcuni giorni.
Il comandante - ha spiegato Cisint - è stato ricoverato in ospedale a Udine: nel rispetto della sua privacy non sono state fornite ulteriori indicazioni sul suo stato di salute. Appresa la notizia, il sindaco ha immediatamente dato disposizione di chiudere il comando della Polizia municipale, per il quale è stata disposta la sanificazione degli ambienti di lavoro e invitando il personale a sottoporsi alle idonee procedure.
Il sindaco ha stabilito anche la sospensione degli sportelli aperti al pubblico fino a venerdì e ha rivolto un appello ai cittadini a rispettare rigorosamente le disposizioni adottate dal governo, e sollecitate anche dalla Regione Fvg, finalizzate a ridurre il più possibile i contatti e la mobilità al fine di fermare il contagio.
L'appello di Riccardi "Il senso dei nuovi provvedimenti approvati dal Governo è che le persone si spostino dalle loro abitazioni solo per ragioni essenziali, ovvero andare al lavoro, per prestazioni sanitarie urgenti o per l'acquisto di beni di prima necessità: a seguito di questo si chiede alle persone di osservare in modo stretto le indicazioni di protezione inserite nei provvedimenti". Lo sottolinea il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi, che ha preso parte stamane in videoconferenza da Palmanova al comitato operativo sull'emergenza coronavirus, nella quale è stato ribadito che è necessario e urgente limitare l'assembramento e la mobilità delle persone. L'applicazione delle norme da parte delle Forze dell'ordine sarà oggetto di approfondimento nel corso riunione di coordinamento tra Regioni e Governo fissata alle ore 15.
Domande alla protezione civile Intanto la Regione, anche per sollevare il carico di lavoro della Sala operativa (Sor) relativamente ai molti quesiti circa le misure in vigore da oggi, invita a consultare la pagina del portale della Protezione civile del Fvg dove una serie di domande e risposte (Faq) fornisce chiarimenti su come comportarsi e dove è anche possibile scaricare il modulo aggiornato di autocertificazione per gli spostamenti per motivi di lavoro, necessità o salute, in formato pdf e jpg per eventuali condivisioni via social, valido per tutto il territorio italiano.
La pagina è all'indirizzo: https://www.protezionecivile.fvg.it/it/la-protezione-civile/eventi /dpcm-9-marzo-2020-come-comportarsi-da-oggi-10-marzo-2020
Nel frattempo, rende noto la Protezione civile, questa mattina saranno consegnati mascherine e guanti in lattice ai volontari impegnati nell'attività di assistenza alle persone anziane negli acquisti di generi alimentari e di prima necessità.
I controlli sul territorio «Sono attivi controlli sulle vie di comunicazione stradali, in ambito ferroviario e aeroportuale» sugli spostamenti delle persone, che sono consentiti «solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e per motivi di salute». Lo precisa la Prefettura di Trieste, che ha diramato una nota in cui sottolinea che il provvedimento del Governo, nell'ottica di contenere il diffondersi dell'emergenza epidemiologica, vieta su tutto il territorio nazionale ogni forma di assembramento di persone ed estende a tutta Italia le restrizioni agli spostamenti. Coloro che abbiano la necessità di spostarsi - riporta la nota - «dovranno dimostrare la sussistenza delle situazioni e potranno farlo producendo un'autodichiarazione», che potrà «essere resa all'operatore delle Forze di Polizia anche compilando al momento e sul posto un apposito modulo. È comunque consigliato preparare per tempo tali dichiarazioni».
Ferrovie Per quanto riguarda la viabilità, sono state cancellate oggi le frecce che collegano il Friuli Venezia Giulia verso Milano e verso Roma, mentre sulla rete ferroviaria stanno circolando i treni regionali. Lo confermano le Fs. La misura riguarda al momento la giornata di oggi e non è stato ancora confermato un eventuale prolungamento nel tempo.
Falsi tecnici Ater per quanto riguarda il coronavirus, sono pervenute segnalazioni riguardanti sedicenti operatori che, qualificandosi come tecnici Ater - muniti di cartellino identificativo fasullo - previo appuntamento telefonico, si presentano a domicilio e si introducono nelle abitazioni adducendo come scusa la disinfestazione/ disinfezione degli alloggi. "Al fine di prevenire eventuali furti - si legge in una nota della stessa Ater -, si segnala che nessun dipendente di Ater o di ditta esterna è in questo periodo incaricato alla disinfestazione/disinfezione di alloggi, né tantomeno a presentarsi a casa degli utenti. Vi preghiamo di fare attenzione e di segnalare alle Autorità competenti eventuali tentativi di accesso alle proprie abitazioni".
Sempre l'Ater comunica che a partire da martedì 10 marzo e fino a nuova disposizione, l'accesso agli uffici è consentito solo previo appuntamento. Si invita l’utenza a richiedere l’accesso solo in caso di reale necessità, rinviando ad emergenza conclusa tutti gli altri casi e, comunque, di valutare la possibilità di espletare le pratiche impiegando i mezzi alternativi alla presenza fisica messi a disposizione dall’Azienda (telefono, mail, fax, posta…).
Inps A causa dell'evolversi della situazione epidemiologica anche tutti i servizi informativi dell'Inps sono resi da oggi esclusivamente mediante i canali telefonici e telematici, potenziati da un servizio di call center provinciale istituito per l'occasione. L'attività di informazione nelle sedi e agenzie territoriali della regione è gestita da un Contact Center nazionale (803 164 gratuito da telefono fisso, o 06 164 164 con tariffa da mobile) e da un call center provinciale i cui numeri sono reperibili dal sito www.inps.it (0434 527300 per la provincia di Pordenone, 0432 596500 per quella di Udine, 0481 389200 per Gorizia e 040 3781200 per Trieste). I canali telefonici sono attivi nelle consuete fasce orarie di apertura al pubblico (ore 8.30-12.30 da lunedì al venerdì) e sono attive le consuete modalità telematiche collegandosi al sito www.inps.it accedendo dalla sezione My Inps con le proprie credenziali.
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