In Friuli Venezia Giulia maxi sconti sui carburanti fino al 31 dicembre

L’annuncio di Scoccimarro ottimista su un’ulteriore proroga nel 2021. «Ma è essenziale il contributo economico di Roma»
Un automobilista fa il pieno alla sua auto
Un automobilista fa il pieno alla sua auto

TRIESTE La Regione conferma i maxi sconti carburanti fino a fine dicembre, e lascia intendere di essere pronta a mantenerli in vigore anche nei primi mesi del 2021. Anche se, spiega in conferenza stampa l’assessore all’Ambiente ed energia Fabio Scoccimarro, le casse regionali sono sotto stress per far fronte all’emergenza Covid. Ecco perché, insiste l’esponente della giunta Fedriga, per continuare a beneficiare dei 20 centesimi di sconto sui diesel e dei 29 sulla benzina (ai quali si aggiungono ulteriori 5 cent al litro per chi possiede autovetture ibride) è necessaria la compartecipazione del governo. Che, sul tema, non si è ancora espresso nonostante le continue sollecitazioni portate avanti dalla giunta da ormai più di due mesi.

«Per poter proseguire con il supersconto dei carburanti nelle zone confinarie del Fvg inserite in fascia 1 - chiarisce Scoccimarro - è necessario che lo Stato contribuisca con 20 milioni di euro che andrebbero a sommarsi ai 40 messi i campo dalla Regione. Il bonus carburante per il Fvg rappresenta uno sforzo economico notevole mentre per le casse dello Stato rappresenta un vantaggio, dal momento che assicura oltre 400 milioni di euro in entrate, tra accise e tasse, cui bisogna aggiungere l’Iva». Da qui la richiesta ai ministri di Economia e Sviluppo economico Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli, di una compartecipazione dell’erario allo sconto. E, per ottenere da Roma una risposta nel più breve tempo possibile, sono stati coinvolti anche i deputati e i senatori regionali.

Il verdetto dovrebbe arrivare entro il 31 dicembre ma, ribadisce l’assessore, non si tratta di una data limite categorica. «Il rischio di ritornare da gennaio alla vecchia scontistica c’è ma è minimo - rassicura Scoccimarro - visto che, a causa dei movimenti meno frequenti degli automobilisti nell’ultimo mese, effetto della stretta imposta per limitare i contagi da Covid, sono calati i rifornimenti alle pompe di benzina. Presumo pertanto che anche nei primi mesi del prossimo anno potremmo mantenere questi sconti, in attesa di ottenere il decisivo contributo del governo». A novembre, secondo i dati comunicati da Scoccimarro, il calo nei rifornimenti si è attestato tra il 20 e il 30%. Che, tradotto in cifre, equivale a circa 200 mila euro a settimana in meno che la Regione ha dovuto spendere per coprire la differenza fra il prezzo pieno e quello scontato. Infine, Scoccimarro ha affrontato il tema delle tessere per la benzina agevolata. «Sono giunte lamentele sul fatto che vengono emesse con ritardo, ma con gli organici attuali le Camere di Commercio non riescono a superare le 250 card giornaliere». —


 

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