In Friuli Venezia Giulia l'indice di contagio Rt resta stabile: la regione resta in giallo

La bozza di monitoraggio che l’Istituto superiore di sanità ha consegnato alla Regione disegna, per il Friuli Venezia Giulia, uno scenario del tutto simile, e quindi sostanzialmente positivo soprattutto se paragonato a quello a cavallo tra dicembre e gennaio
Passanti questa mattina, 25 febbraio, in via Carducci. Foto Andrea Lasorte
Passanti questa mattina, 25 febbraio, in via Carducci. Foto Andrea Lasorte

Rt sostanzialmente stabile – e sempre sotto quota 1 – parametri in miglioramento sia a livello di Terapie intensive sia di ricoveri in area medica oltre a un numero di contagi ancora in calo.

La bozza di monitoraggio che l’Istituto superiore di sanità ha consegnato alla Regione disegna, per il Friuli Venezia Giulia, uno scenario del tutto simile, e quindi sostanzialmente positivo soprattutto se paragonato a quello a cavallo tra dicembre e gennaio, a quello della settimana precedente che ha permesso al nostro territorio di restare in zona gialla.

L’Rt, prima di tutto, risale leggermente passando da 0.80 a 0.83 – con un valore inferiore di 0.79 rispetto al precedente 0.76 -, ma resta comunque a distanza di sicurezza da quella quota 1 che fa entrare automaticamente una Regione in zona arancione.

Per quanto riguarda i ricoveri, quindi, il tasso di occupazione delle Terapie intensive resta di poco sopra la soglia-limite del 30% - ma scende dal 34% al 33% -, mentre quello nelle Aree mediche diminuisce ancora fino al 28% - in calo di 3 punti percentuali – ed è sempre decisamente sotto il tetto massimo fissato dal ministero al 40%.

Nel corso della settimana, inoltre, si è registrato un calo del 4,6% dei contagi complessivi, con una riduzione del numero dei focolai attivi – passati da 820 a 707 – e una sostanziale stabilità del numero di tamponi postivi – dal 7,8% al 7,6% - e un leggero aumento, ma parliamo di numeri molto piccoli, invece, di quelli effettuati nel setting ospedaliero.

Riproduzione riservata © Il Piccolo