In Croazia traghetti low cost per le isole anche durante la stagione estiva

Niente aumento quest’anno per cercare di attenuare le conseguenze sul turismo della pandemia

FIUME. Dal primo giugno non ci sarà in Croazia il tradizionale aumento stagionale dei prezzi per il trasporto passeggeri via mare, incremento che risultava essere del 20 per cento e veniva praticato fino al 30 settembre. La misura, che ogni anno faceva mugugnare la popolazione isolana (circa 130 mila residenti nella regione insulare croata), è stata rinviata a data da definirsi, come stabilito dal ministro della Marineria, Trasporti e Infrastrutture, Oleg Butković.

«Il rinvio del rincaro ha una sola ragione e riguarda gli effetti negativi del coronavirus sull’economia nazionale e in particolare su quella delle isole. Mantenendo le attuali tariffe, daremo un impulso alle attività turistiche, sia nelle nostre isole, sia lungo la fascia costiera istro–quarnerino–dalmata. Non posso però escludere che durante l’alta stagione di villeggiatura non ci sia qualche correzione di prezzi all’insù. Per il momento però niente aumenti».

Butković ha ammesso che si è ricorsi a tale decisione su iniziativa della Dieta isolana (Otočni sabor), l’associazione che si adopera per il miglioramento del tenore di vita della popolazione isolana croata, i cui dirigenti si sono rivolti all’Agenzia per il trasporto marittimo di linea costiero, chiedendo non vi sia alcun ritocco, proprio per non peggiorare un quadro già parecchio complicato per gli isolani.

La direttrice dell’agenzia, Paola Vidović, ha confermato che non è stata fissata alcuna data in cui potrebbe scattare l’eventuale impennata del 20 per cento. «È il nostro contributo per attenuare le conseguenze della pandemia – ha detto – favorirà la circolazione tra la terraferma e le isole, con effetti benefici per tutti».

Ana Kučić, sindaca di Lussinpiccolo, cioé di quella che è la più popolata città insulare, con 8.200 abitanti, non ha nascosto la sua soddisfazione per la proroga del rincaro: «Non serve essere un mago per capire che la mossa è azzeccata e servirà a salvare una stagione, quella turistica, partita bene nei primi due mesi dell’anno, ma crollata a partire da marzo». Quindi Kučić ha comunicato una novità che piacerà un sacco ai vacanzieri settembrini: «I turisti che a Lussino trascorreranno un periodo minimo di sette giorni, potranno contare sul viaggio di ritorno gratuito in traghetto, sia per le persone che per il loro veicolo».

L’unica voce di dissenso – ma è comprensibile – è arrivata dalla maggiore armatrice croata, la fiumana Jadrolinija, che vedrà cadere gli introiti in seguito al mancato aumento stagionale dei biglietti. Negli anni scorsi, l’azienda di Palazzo Adria, grazie ai prezzi maggiorati tra il primo giugno e il 30 settembre, poteva contare su qualche milione di euro in più che Jadrolinija quest’anno cercherà di recuperare aumentando le corse su alcune tratte. 

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