In crescita gli incidenti stradali in città I punti neri? Corso Italia e via Terza Armata
Sono in crescita gli incidenti stradali in città. Nell’arco del 2018 è stato richiesto l’intervento dei vigili urbani in 144 occasioni, il 10% in più rispetto l’anno prima: 50 volte si è trattato di schianti con feriti. I rilievi statistici dell’ultimo report della Polizia locale sono interessanti anche perché “svelano”, poi, particolari curiosi: la più alta concentrazione di sinistri stradali avviene, a Gorizia, nella fascia oraria fra le 11 e le 12. Forse, è la fretta per andare a preparare il pranzo...
Le giornate, invece, più pericolose sono il martedì e il venerdì. La strada dove si verifica il maggior numero di scontri è, invece, corso Italia. «Sarà per la sua conformazione con molte strade trasversali che si immettono lungo la strada principale di Gorizia», la spiegazione dei vigili urbani. E, in questo caso, non è tanto la velocità la causa scatenante, bensì la mancata precedenza. Le patenti ritirate sono state quattro e otto i rapporti invitai all’autorità giudiziaria relativamente a lesioni gravi o gravissime, guida in stato di ebbrezza e guida in stato di alterazione psico-fisica per l’uso di sostanze stupefacenti.
Tornando alla frequenza degli incidenti stradali sul territorio cittadino, sul secondo e sul terzo gradino del podio ci sono via Terza Armata e lo stradone della Mainizza. Strade che si caratterizzano per i lunghi rettilinei e per il superamento dei limiti di velocità. Ma il telelaser, come abbiamo avuto modo di scrivere più volte negli ultimi tempi, è dietro l’angolo perché l’amministrazione comunale ha deciso di imprimere un giro di vite ai controlli. I controlli con il telelaser sono raddoppiati in questi primi mesi dell’anno e, se l’anno scorso, gli appostamenti della Polizia locale erano stati 108 complessivamente, nel 2019 si supererà di gran lunga quota 200 visto che in 4 mesi sono già stati una cinquantina. E non occorre essere addentro alle dinamiche dell’amministrazione comunale per dirlo ma basta essere dei semplici osservatori: mai come in questo periodo, si sono visti i vigili urbani così tante volte in azione con la temibile “macchinetta”.
Una lotta che sarà scientifica, sulla base cioé di dati oggettivi. Il comandante della Polizia locale Marco Muzzatti presenta il report in cui sono contenuti i gradi di incidentalità, le principali cause degli schianti, il superamento dei limiti e tutte le criticità, strada per strada, dal centro sino alla periferia.
Ma, soprattutto, illustra i primi interventi che hanno permesso «la messa in sicurezza di tre passaggi pedonali che sono i primi di diciassette selezionati dove interverremo nei prossimi mesi per garantire ai pedoni attraversamenti in sicurezza». Ed è così che in via San Michele, di fronte agli impianti del tennis Campagnuzza, sono state spostate leggermente le attuali strisce con una risistemazione del parcheggio che non ha perso nessun posto-auto. L’area, nelle ore notturne, è stata illuminata a giorno ed è lo stesso intervento che era previsto in via Montesanto (angolo via Michelstaedter) e in via Brigata Cuneo, nei pressi del bar. Tre zone in cui si corre parecchio, anzi troppo. Poi, si passerà gradualmente alle altre zone. Le strade, in assoluto, dove i limiti di velocità vengono superati più o meno sistematicamente sono via Terza Armata, via IV Novembre e via Trieste. Non a caso sono anche le arterie dove più spesso vengono piazzati i telelaser. Nell’ultimo anno, in via Terza Armata, i controlli sono stati 33 e gli automobilisti colti in fallo sono stati 37 mentre a Piedimonte, in via IV Novembre, a fronte di 28 controlli sono state nove le sanzioni comminate. —
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