In castello e dentro al piatto: Gorizia celebra il Medioevo
GORIZIA Lo spettacolo e le suggestioni delle rievocazioni medioevali in castello, con tanto di servizio bus navetta gratuito per superare agevolmente la ripida salita che conduce sul colle. E poi ristoranti aperti con menù a tema ispirato ai Conti di Gorizia, e le mostre di grande richiamo nel cuore della città.
Medioevo in castello
Gorizia cala davvero tutti gli assi che ha in mazzo, questo weekend, per proporsi al meglio agli occhi di visitatori e cittadini. E lo fa sfruttando innanzitutto la grande capacità attrattiva dell’evento “Al cospetto dei Conti di Gorizia - Tornei e battaglie nella Gorizia del 1300”, che prosegue promosso dal Comune e realizzato da una serie di realtà che fanno capo all’associazione culturale Musei Formentini della Vita rural. Oltre 140 rievocatori metteranno in scena battaglie, tornei cavallereschi e spettacoli di giocolieri, mentre nei pressi del Teatro Tenda sarà possibile assaggiare piatti e bevande ispirati proprio alla tradizione gastronomica medioevale. Il tutto, come detto, senza nemmeno dover faticare, visto che una navetta gratuita collegherà il borgo del maniero con il centro storico, seguendo questo tragitto: castello, via Roma, via Oberdan, corso Verdi (Giardini pubblici), via Crispi, castello.
Battaglie e giocolieri
Il programma di sabato 21 degli spettacoli prevede alle 10 l’insediamento della corte comitale, con il saluto del Conte di Gorizia alla popolazione e linizio delle attività rievocative. Alle 10.30 ecco una visita guidata al castello e alla sua corte, e alle 12 spettacolo di giullarate medioevali e, danze nella sala del Conte e processo feudale nel cortile interno del maniero. Alle 13 poi la corte farà visita agli accampamenti militari e alle 15 i cavalieri si sfideranno nel cortile interno, prima di nuove visite guidate e altre rievocazioni. Che, in serata, si annunciano particolarmente suggestive: una battaglia simulata tra ribelli e gendarmi alle 18, poi lo spettacolo degli sputafuoco al calar delle ombre, alle 19.45, con musiche, danze e molto altro ancora fino alle 23. Quando la quarta giornata di rievocazioni si chiuderà per dare appuntamento a tutti alla domenica, altrettanto ricco di proposte, sempre dalle 10 fino a sera.
I menù a tema dei ristoranti
Ma le rievocazioni nel castello e nel suo borgo non coinvolgeranno solo la parte più antica della città, allargandosi idealmente con le loro atmosfere anche al resto del centro. E soprattutto a tavola. Già, perché se nel recente passato, a fare da giusto corredo alle manifestazioni e alle esposizioni dei weekend, erano mancati bar e ristoranti (spesso chiusi), questa volta i ristoratori goriziani saranno a loro volta protagonisti assoluti della proposto della città: moltissimi locali per l’occasione hanno studiato sfiziosi menù a tema medioevale. Un’apprezzata inversione di tendenza. Così il ristorante Al ponte del Calvario (aperto oggi e domani) proporrà la zoppa d’orzo nel pane, ed Hendrick’s (oggi e domani) frittelle di ceci e latte calciato, frittata con erbe di campo e borraggine, maialino da latte con il rafano e stinco di porco con la birra e la polenta, tanto per fare qualche esempio. Ancora Alla luna (oggi e domani) ecco i “fasoi in pignatta con salzicchie di carne di porco e agresto novo”, e al ristorante 101 (solo oggi) la zuppa di fave con crostoni e l’orata con lenticchie e fagioli. Il ristorante Rosenbar per oggi e domani ha pensato a polenta, pesce e verdure, e “Turri” (solo oggi) allo spiedone con carne e bietole. Menù a tema anche da Yousushi (con un’originale degustazione con patate dolci ma anche stracotto di grano saraceno e coscia di pollo affumicato), Moscardino Bistrot (crema di sclopit, patè di trota e cialda di pane) e Primozic, solo domani con la lepre e i fagioli in tegame. E per finire in dolcezza, niente di meglio della torta di ceci e frutta secca proposta dalla pasticceria L’oca golosa per tutto il weekend.
Mostre per tutti i gusti
Prima o dopo essersi immersi nei colori, nei suoi e nei sapori (come abbiamo visto) del Medioevo, coloro che questo weekend sceglieranno di venire o restare a Gorizia potranno approfittare anche delle esposizioni aperte in città. In primis, ovviamente, quella dedicata a Sissi, “Elisabetta d’Austria. Donna, imperatrice, viaggiatrice” ospitata al Museo di Santa Chiara, che in poco più di un mese sfiora già quota 8 mila visitatori (per la precisione 7800, a ieri) malgrado l’apertura limitata ai fine settimana. Un successo strepitoso che conferma quanto l’imperatrice sia figura amata nel mondo. Turisti arrivano per l’esposizione da tutta Italia e dall’estero, e nei giorni scorsi l’ufficio comunicazione del Comune ha ricevuto richieste di informazioni sul museo e sugli alberghi della città persino dalla Grecia. Un successo legato probabilmente anche al taglio che i curatori hanno pensato per l’esposizione, che punta a restituire alla figura “mitica” di Sissi una dimensione storica e più aderente alla realtà. Tornando alla stretta attualità legata alla proposta del Museo di Santa Chiara, oggi alle 17, come sempre a ingresso gratuito, la mostra ospiterà la conferenza “Elisabetta a Miramare. Istanti di viaggio”, con l’approfondimento curato da Rossella Fabiani.
Eredità russa a palazzo Coronini
Fresca d’esordio è invece la mostra “L’eredità russa dei conti Coronini. Opere d’arte e oggetti preziosi dall’impero degli zar”, promossa dalla Fondazione Coronini Cronberg di Gorizia tra la villa e le sue scuderie. Il primo fine settimana d’apertura ha già registrato l’interesse dei visitatori, che hanno approfittato anche delle visite guidate comprese nel biglietto di ingresso (oggi alle 16.30 e domani alle 17.30). Nelle sale della prestigiosa struttura di viale 20 Settembre si possono ammirare oltre 133 tra gioielli, argenti, icone, fotografie, documenti e opere d’arte in buona parte inediti, testimonianza del legame tra i conti Coronini e la cultura e l’arte russa.
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