In Carso le buche delle lettere “collettive”
DUINO AURISINA Scatta la rivoluzione nel sistema postale di Duino Aurisina, con le cassette della posta che si “allontanano” dalle case.
In alcune strade dei borghi e delle frazioni del territorio comunale, infatti, saranno installati gruppi di cassette personalizzate, con tanto di nome e cognome di coloro che abitano nei paraggi, nelle quali il postino lascerà corrispondenza, giornali, riviste: materiale, questo, che potrà essere poi ritirato, utilizzando un’apposita chiavetta, dal legittimo destinatario. Il titolare di ogni cassetta potrà lasciare all’interno anche la corrispondenza in partenza, che sarà portata dal postino alla centrale di riferimento, per la ripartizione e l’invio.
In sostanza, le cassette assolveranno a una doppia funzione: quella di deposito della corrispondenza in arrivo, che potrà essere ritirata appunto dal destinatario, allontanandosi di pochi passi da casa, e di quella in partenza. Obiettivo del progetto - al quale sta lavorando Maria Letizia Fumagalli, referente per l’area territoriale del Nordest di Poste italiane, di concerto con Daniela Pallotta, sindaco di Duino Aurisina - è quello di evitare le problematiche che oggi sono una delle cause del rallentamento nel servizio di recapito, e cioè le difficoltà dei postini nel trovare gli indirizzi in un territorio dove l’attribuzione dei numeri civici non sempre rispetta la logica e dove le vie si prolungano per parecchie centinaia di metri, se non in qualche caso addirittura per chilometri.
Questo meccanismo, del tutto nuovo per l’area triestina, è già stato sperimentato con successo in alcuni paesini di montagna e dovrebbe bene adattarsi alla situazione dell’altipiano carsico. «Ci siamo rivolti alla Direzione territoriale di Poste italiane – spiega Pallotta – i cui responsabili hanno peraltro dimostrato da subito grande disponibilità, perché le proteste dei residenti, a causa dei gravi ritardi nella consegna della corrispondenza e dei giornali e delle riviste in abbonamento, erano oramai arrivate a livelli non più gestibili. Sappiamo – precisa il sindaco – che uno dei problemi è determinato dal fatto che i postini, che cambiano spesso perché è in atto un considerevole turn-over, vanno in difficoltà in un territorio come il nostro, dove lo sviluppo dei numeri civici è molto particolare. Considerando che il progetto per la rivisitazione del sistema toponomastico partirà, certamente sì, ma non potrà essere ultimato rapidamente, la soluzione che ci è stata proposta dalla referente Fumagalli ci è molto piaciuta e lavoreremo per concretizzarla».
E se i risultati saranno confortanti, com’è prevedibile, il meccanismo delle cassette “a grappoli” potrà essere riproposto anche negli altri comuni dell’altipiano carsico, dove il problema dei numeri civici è lo stesso di Duino Aurisina. «Ne parlerò coi colleghi sindaci – conclude Pallotta – perché questa soluzione mi sembra ideale».—
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