In carrozza fra le trincee del Carso

L’iniziativa dovrebbe partire in autunno, coordinata da Pro loco e Sentieri di Pace
Una carrozza trainata da cavalli lipizzani
Una carrozza trainata da cavalli lipizzani

Un’altra novità sta per aggiungersi alla già ricca offerta turistica coordinata dai “Sentieri di pace” della Pro Loco di Fogliano Redipuglia. E infatti, se tutto andrà come previsto, a partire dall’autunno si potranno visitare a “bordo” di carrozze d’epoca i maggiori siti della Grande Guerra sul Carso e lungo la pianura isontina.

Tutto ciò, va detto, attraverso specifici itinerari che porteranno all’interno delle aree maggiormente interessate alla storia del primo grande conflitto mondiale. Sarà lo stesso cocchiere in divisa d’epoca, coadiuvato da un esperto storico dei “Sentieri di pace”, a percorrere le vie di collegamento tra le trincee ed i camminamento e soffermarsi per una visita approfondita finalizzata a far meglio conoscere la vita dei militari in un continuo rapporto con le popolazioni locali durante i cinque anni del conflitto. Magari anche con scenette appositamente create per rievocare. L’esperienza di carrozze con soldati è già stata ampiamente sperimentata in diverse edizioni de “Ritorno sul Carso”, svoltesi sull’area di Monte Sei Busi e della Dolina dei Bersaglieri.

Questa inedita e quasi sicura realizzazione sarà il frutto della collaborazione che si è instaurata tra la Pro Loco di Fogliano Redipuglia, attraverso i “Sentieri di Pace” appunto e l’associazione regionale “Carrozze & Cavalli” ,che vanta decennale esperienza nel settore e conta centinaia di possessori di carrozze storiche di ogni epoca e di cavalli di primaria rispondenza per le attività del caso. L’offerta culturale e turistica creata attraverso il progetto “Sentieri di pace sui luoghi della Grande Guerra”, varca da tempo i confini regionali e si spinge lungo tutta la penisola e crea interesse e movimento anche all’estero. Redipuglia non è più soltanto il paese del Sacrario militare. Oggi come oggi, grazie all’organizzazione voluta, coordinata e gestita dalla Pro Loco, è passaggio obbligato per chi è interessato alle testimonianze della Prima guerra mondiale che non sono più e solamente quelle che eravamo abituati a vedere nelle cartoline.

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