In azione al Rocco di Trieste la macchina da cucire per fissare le zolle di erba al terreno

È iniziata domenica mattina, 1 dicembre, la delicata operazione di cucitura del manto erboso dello stadio Nereo Rocco a Trieste. E'  l'ultimo atto di una lotta contro quelle zolle d’erba naturale che non ne volevano sapere di radicarsi al terreno. Ora vengono letteralmente legate al terreno con della fibra sintetica, così da migliorarne resistenza e tenuta, soprattutto nei movimenti di gioco. Il curioso macchinario, una sorta di enorme macchina da cucire con tanto di bobine di filato è entrato in funzione all’alba. Lavorerà giorno e notte. Si muove lungo il prato molto lentamente, infilando i punti sul campo ogni due centimetri, calandoli nella terra posta sopra le serpentine del riscaldamento, affinché le radici di erba naturale possano "avvinghiarsi" sul filo di sintetico verde e quindi crescere senza che le zolle si alzino. Qui l'articolo di Laura Tonero, video di Andrea Lasorte

Riproduzione riservata © Il Piccolo