In Austria debutta la vignetta online
KLAGENFURT. Ha il colore rosso della ciliegia la “vignetta” autoadesiva con cui quest’anno si paga il pedaggio autostradale in Austria. Ve ne sono di tre tipi, a seconda della durata: 10 giorni, due mesi, un anno intero. Quella annuale del 2017 era valida fino al 31 gennaio, perché il regolamento di Asfinag, la società che gestisce le autostrade austriache, concede questo “sconfinamento” oltre la scadenza annuale. Da ieri, invece, sono in vigore soltanto le vignette dell’anno in corso, contraddistinte appunto dal colore della ciliegia. Le tariffe hanno subito un lieve rialzo, inferiore all’1 per cento: 9 euro per la vignetta di 10 giorni, 26,20 per quella di due mesi, 87,30 euro per la vignetta annuale. Questo per quanto riguarda le auto e i veicoli fino a 3,5 tonnellate. Per le moto il costo è circa la metà: rispettivamente 5,20 euro, 13,10 e 34,70.
La novità più importante del 2018, tuttavia, non è il colore e l’adeguamento delle tariffe, ma l’introduzione della cosiddetta “vignetta digitale”. Non serve più fermarsi per acquistare il bollo autoadesivo nelle aree di servizio autostradali o al confine, ma più semplicemente lo si può acquistare on line, al webshop di Asfinag, prima di mettersi in viaggio. Nessuno svantaggio, ma solo vantaggi, perché le tariffe sono identiche e non c’è più necessità di incollare la vignetta al parabrezza e poi faticare per grattarla via. La vignetta digitale, infatti, è collegata alla targa. L’acquisto on line è abbastanza facile dal webshop di Asfinag: si sceglie la validità desiderata (10 giorni, due mesi, un anno), la decorrenza e si indica la targa del veicolo. Il pagamento avviene con gli strumenti soliti, come carta di credito o PayPal.
Tutto risolto? Non proprio. C’è un inconveniente che rischia di passare inosservato e procurare guai. Chi acquista la vignetta digitale, non può usarla subito, ma solo dopo 18 giorni. In altre parole, acquistandola oggi la vignetta potrebbe percorrere le autostrade austriache soltanto dal prossimo 20 febbraio. La ragione di questa dilazione deriva da una direttiva europea emessa peraltro a tutela dei consumatori, che consente a chi fa acquisti on line di beni o servizi di recedere dal contratto entro due settimane, senza dover fornire alcuna spiegazione. La norma si applica anche all’acquisto delle vignette autostradali. In questo caso l’Asfinag ha aggiunto al termine delle due settimane tre giorni in più, perché il recesso può essere comunicato non solo per via informatica, ma anche per posta, per cui bisogna dar tempo alla lettera di fare il suo viaggio.
A questo punto l’interesse all’acquisto della vignetta on line viene meno, perché solo raramente i viaggi si programmano con tanto anticipo. E anche quando ciò accade, non conviene pagare per un servizio che, dopo un tale lasso di tempo, forse non potrebbe più servire o potrebbe servire in giornate diverse. Tanto vale allora acquistare la tradizionale vignetta di plastica autoadesiva, che resta comunque a disposizione. È bene tenerne conto, per non incorrere in sanzioni, mettendosi in viaggio nell’erronea convinzione di aver pagato il pedaggio, senza tener conto dell’effetto ritardato.
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