In Australia per ricominciare. A 43 anni

Da un giorno all'altro ha mollato tutto ed è partito per l'Australia, con l'obiettivo di ricominciare. Nuova vita, nuovo Paese e un sogno coltivato da sempre: diventare un allenatore professionista di calcio.
Luca Braico ce l'ha fatta. A 43 anni si è reinventato. E ora vanta una carriera sportiva in ascesa. «Si può parlare tranquillamente di fuga o di colpo di testa», racconta: «Dopo aver meditato per anni sulla possibilità di trasferirmi con la famiglia in Australia, la decisione si è materializzata in un paio di mesi».
Giunto a Brisbane nel marzo 2010, Luca partecipa a un corso e ottiene la prima qualifica cui segue un mese dopo la seconda: entrambe mirate all’insegnamento ai più giovani. Poi terzo corso e terzo diploma. Nel 2011 comincia ad allenare una squadra locale di Under 12. Arriva quindi la prima svolta importante. Frequenta il primo corso avanzato e consegue la AFC C Licence, riconosciuta in tutta l’Asia e convertibile in Europa nella Uefa C Licence. E nel momento giusto, anche un colpo di fortuna. «Proprio durante il corso ho incontrato un inglese, che mi ha ingaggiato per la sua Scuola Calcio e mi ha offerto il ruolo di responsabile del settore giovanile nel club dove è impegnato come direttore tecnico. È un club semiprofessionistico, Pine Hills Fc. Dovevo preparare i giovani più promettenti, per farli approdare nel calcio che conta, quello senior appunto. Ovviamente ho accettato».
L’obiettivo era portare il più in alto possibile il club. «Nel 2012 ho preso in mano una squadra di Under 15, poi Under 16. Avevo in consegna anche una squadra di ragazze Under 14». E intanto, avanti con la scuola calcio e nei panni di supervisore per visionare centinaia di ragazzi tra i 6 e i 20 anni. Luca si è appassionato talmente tanto al suo lavoro da avviare diversi progetti, alcuni mirati anche alla pratica sportiva per ragazzi diversamente abili. «Mentre allenavo ho iniziato anche una collaborazione con Football Brisbane, per un programma che coinvolge giovani calciatori tra gli 8 e 11 anni e verso la fine del 2012 anche con Football Queensland. Ho dedicato due mesi all’introduzione al calcio negli istituti frequentati da giovani meno fortunati, alcuni dei quali con rilevanti problemi fisici e psichici».
A gennaio 2013 Braico è volato a Canberra, come allenatore della rappresentativa del Queensland dei ragazzi Under 12 per le finali nazionali di Futsal. Ultima esperienza la collaborazione con il Brisbane Roar, una delle dieci squadre della massima serie australiana, detentrice dei titoli 2011 e 2012. Ma «in ottobre - conclude Braico - mi attende altro corso di aggiornamento e in gennaio un corso avanzato per scalare un altro gradino».
Micol Brusaferro
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