In arrivo le videocamere per sorvegliare le aree gioco dei bimbi

Un sistema di telecamere sorveglierà sulle aree gioco dedicate ai più piccoli negli spazi verdi comunali. Dondoli, scivoli, giostre girevoli sono costantemente presi di mira da vandali, senza contare che quegli spazi, talvolta, possono trasformarsi anche in teatro di spaccio.

Il progetto è stato illustrato ieri nel corso della IV Commissione prendendo spunto da una mozione presentata dai forzisti Michele Babuder, Piero Camber e Andrea Polacco che invitava a valutare la possibilità di installare sistemi di videosorveglianza nel giardino di piazzale Rosmini e negli altri dove vengono registrati frequenti atti di danneggiamenti. Nelle pieghe di bilancio, l’amministrazione ha reperito 150 mila euro.

Nel 2012 era già stato messo a punto un progetto che prevedeva di sistemare le videocamere in 10 aree gioco. «Abbiamo ripreso in mano quel progetto e stiamo provvedendo ad aggiornarlo, valutando sia le nuove tecnologie a disposizione che l’eventuale inserimento di ulteriori aree gioco prese di mira da atti vandalici», spiega l’assessore Elisa Lodi. Le telecamere verranno sistemate a vigilare lo spazio gioco all’interno di piazza Carlo Alberto, piazza Rosmini, del giardino Basevi, via del Veltro, via Orlandini, via Molino a Vento dietro al complesso del Vaticano, nel giardino pubblico Tommasini, dell’area giochi nel parco di Villa Revoltella, in via Benussi a Borgo San Sergio, in via Alpi Giulie.

«In autunno, potendo contare anche su dei fondi regionali, disporremo un piano organico della videosorveglianza, – anticipa l’assessore all’Innovazione, Serena Tonel – rivedremo i sistemi esistenti e, confrontandoci con la polizia locale e anche con le altre forze di polizia, valuteremo caso per caso che tipologia di dispositivi sistemare: se quelli che semplicemente registrano o quelli che trasmettono anche live le immagini alla centrale operativa della polizia locale». Il progetto esecutivo per l’installazione dei dispositivi nelle aree giochi sarà pronto entro fine anno, e a quel punto approderà in giunta. –