In arrivo 50 alloggi Ater fra Cormons, Gradisca e San Lorenzo Isontino
Cinquanta alloggi popolari fra Cormòns, Collio e Gradisca d’Isonzo.
Riguardo alla manutenzione straordinaria degli alloggi sfitti nell’ambito dei Comuni del Tavolo territoriale 3 Collio-Alto Isontino, allo stato attuale ci sono circa trenta alloggi in fase di esecuzione. I lavori sugli alloggi sfitti vengono realizzati con fondi statali (legge 80 del 2014), regionali (legge 1/2016) e propri.
Come evidenziato nei giorni scorsi, è dall’attività di riatto che proviene il maggior numero degli alloggi disponibili alla consegna. A questi trenta appartamenti vanno aggiunti i 13 alloggi in predicato di essere realizzati a Cormòns nell’ex catasto e pretura. Un intervento che, a causa di ricorsi al Tar e burocrazia, si è trasformato in un’assai poco appassionante telenovela. Ma, ora, dovremmo essere alle battute finali.
La progettazione è in atto e la speranza è quella di un inizio lavori entro l’anno. Il costo è considerevole perché si tratta di 2.250.000 euro.
Sbloccato e definito anche l’intervento previsto in quel di San Lorenzo Isontino dove si è optato per la realizzazione di tre appartamenti. Nei giorni scorsi, il sindaco di San Lorenzo Ezio Clocchiatti ha fornito gli ultimi aggiornamenti. Da ricordare che, in prima battuta, si era parlato di 4 appartamenti ma un’ala, al piano inferiore, sarà riservata a magazzino comunale. In questo caso, l’investimento è di 600 mila euro. Il cronoprogramma? È in corso la progettazione dell’intervento di recupero dell’ex scuola media di San Lorenzo Isontino, concessa dal Comune all’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale in “diritto di superficie”. I lavori - torniamo a ripeterlo - permetteranno la realizzazione di tre (e non più quattro alloggi popolari) e sono interamente assistiti da un finanziamento regionale che deriva dalla legge 1 del 2016 per complessivi 600 mila euro. L’appalto dei lavori avverrà entro quest’anno.
Infine, la manutenzione straordinaria che sta riguardando l’edificio di Gradisca d’Isonzo, in via Dante 37. È di proprietà del Comune ma in gestione all’Ater. Anche in questo caso, si tratta di un progetto che è interamente coperto da finanziamento regionale (legge 1 del 2016). L’importo a base di gara è di 119.964,92 euro (comprensivo degli oneri di sicurezza pari a 7.763,60 euro) mentre l’importo di aggiudicazione è stato di 104.817,74 euro. L’intervento riguarda quattro alloggi. L’impresa esecutrice è la “Edilimpianti” di Trieste e l’ente ha concesso una proroga al termine contrattuale di ultimazione delle opere. Infatti, i lavori dovevano essere già conclusi ma, ribadiscono gli uffici Ater, si è dovuto procedere alla rimozione dell’amianto e ciò ha comportato una piccola dilatazione dei tempi. —
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