In 5mila all’Arena di Pola per Renzo Arbore
POLA. Le Giornate della Comunità Nazionale Italiana (Cni)- progetto pilota dell'Università Popolare di Trieste e dell'Unione Italiana - si sono chiuse ieri in modo positivo: numeroso il pubblico che ha partecipato agli appuntamenti in programma, fra i quali due tavole rotonde che hanno visto relatori di alto livello, e che sono state incentrate sui temi dell’imprenditorialità e della creatività.
A tracciare il bilancio i vertici dei due enti, Fabrizio Somma per l’Upt e Furio Radin per l’Unione italiana, che ricordano anche il concerto di Renzo Arbore e della sua Orchestra Italiana tenuto l’altra sera all'Arena di Pola nell’ambito della manifestazione .
«Le tavole rotonde organizzate nelle sedi delle Comunità Italiane di Valle e a Pola - afferma Radin - hanno registrato una grande partecipazione, soprattutto di giovani, studenti e docenti delle scuole a lingua italiana». «Sono state giornate entusiasmanti - aggiunge il presidente dell'Upt Fabrizio Somma - che ci stimolano a continuare questo percorso, verso l'organizzazione a cadenza biennale - o forse annuale - di eventi di questo livello, che premiano gli sforzi organizzativi e il sostegno del ministero degli Esteri Italiano».
Nella sede della Comunità Italiana di Pola oltre duecento persone hanno seguito la tavola rotonda dedicata a “Giovani, creatività e comunità”, che ha visto la partecipazione, negli interventi introduttivi, di Renzo Arbore che ha spiegato ai partecipanti la sua creatività, mentre Furio Radin ha parlato di “Creatività giovanile intesa come pensiero divergente”. Alla tavola rotonda hanno partecipato Elvio Baccarini dell’Università di Fiume, Andrea Debeljuh dell’Università di Pola, Maurizio Tremul dell’Ui, Fabrizio Somma dell’Upt. Le testimonianze creative - si legge in una nota - sono state portate da Barbara Franchin di Its, il concorso annuale dedicato alla moda e organizzato a Trieste, Luigi Moio e Luca Sivelli (Accademia delle Belle Arti di Napoli), Lenora Surian e Giuseppe Nicodemo (Dramma Italiano di Fiume).
Infine, come si diceva, per assistere al concerto di Arbore l’altra sera sono arrivati all’Arena «oltre cinquemila italiani delle Comunità nazionali» provenienti da Slovenia e Croazia, Dalmazia compresa. Anche il concerto è stato organizzato dall'Università Popolare di Trieste insieme all'Unione Italiana, con il sostegno del ministero degli Esteri italiano.
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