In 10mila sulle piste del Fvg: domenica da quasi tutto esaurito in montagna, tra mascherine, controlli e Green pass

Guido Surza

TRIESTE Forze dell’ordine, personale di PromoturismoFvg e anche una cooperativa esterna a contratto proprio per intensificare i controlli evitando code agli sportelli e agli ingressi degli impianti di risalita.

La prima domenica con la quasi totalità delle piste fruibili per gli amanti dello sci alpino ha fatto registrare un pienone in ogni polo montano, specie nei più grandi. La bella giornata di sole ha fatto il resto. È stata una vera e propria prova generale prima del Natale.

I numeri certificano il successo della domenica: 9.209 sono stati i primi ingressi sugli impianti e quasi 104 mila i passaggi ai tornelli degli stessi.

Due anni fa, domenica 15 dicembre 2019, nell’ultima stagione turistica invernale poi interrotta il 10 marzo 2020 per il Covid, il numero di sciatori era stato quasi lo stesso di ieri.

Non si poteva chiedere di più. Il polo con i numeri più alti è stato quello dello Zoncolan: dai due versanti di Sutrio e Ravascletto sono saliti per sciare oltre tremila persone che hanno fatto segnare ben 35 mila passaggi ai tornelli d’ingresso degli impianti.

A parte Cima Tamai, tutte le seggiovie erano aperte, anche quella nuova a sei posti intitolata al Giro d’Italia.

Già di prima mattina la webcam del polo, posizionata sopra il “Cubo” in vetta, mostrava entrambi i parcheggi pieni alle spalle del rifugio Moro. Idem accadeva a Ravascletto.

Parcheggi pieni e strade tappezzate di automobili ai lati anche a Piancavallo, che con oltre 2.600 primi ingressi e 33 mila passaggi ha fatto segnare la seconda posizione di questa “classifica” che subito dopo vede Tarvisio e poi via via gli altri poli, compreso Sauris che insieme con Forni di Sopra rappresenta uno dei centri sciistici della Carnia.

Sul Varmòst deve ancora aprire il terzo troncone della seggiovia e quindi gli appassionati non hanno ancora scoperto la nuova pista, una variante che parte dalla cima e consente una vista mozzafiato verso nord sulle Dolomiti friulane.

È stata anche la domenica della ripartenza dello sci agonistico con le categorie giovanili. A Sappada lo sci alpino con una due-giorni di gigante e slalom sulla pista Nera, a Forni di Sopra per lo sci nordico.

Per i ragazzi in gara, a differenza dell’anno scorso, è stato possibile battersi in presenza dei genitori al traguardo.

Come detto, personale della Polizia, di PromoturismoFvg e di una cooperativa esterna hanno effettuato i controlli, più rigorosi nei luoghi in cui gli impianti di risalita sono coperti, come le telecabine del Lussari e di Sella Nevea o le funivie di Ravascletto e Sella Nevea.

Ma anche alle code agli impianti, quando per necessità le persone sono una dietro l’altra, le mascherine erano alzate per tutti.

Cartelli che ricordano le regole sono stati posti in tutti i luoghi di passaggio, anche sul monte Lussari per le persone che a piedi si dirigono verso il borgo. Anche per loro controlli di mascherine e Pass.

Una informazione importante per gli amanti dello sci alpino: da domenica sera PromoturismoFvg ha ripreso a produrre neve artificialmente per creare nuovi cumuli che poi saranno spalmati a rafforzare il buon manto già presente.

Lo consentono le temperature e quindi non si perde l’occasione. Per questo motivo lunedì e martedì alcune piste della regione saranno chiuse. Chi intende andare a sciare nei prossimi giorni può scoprire tutto sull’Infoneve presente al link https://www.turismofvg.it/montagna/infoneve.

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